Emma Navarro: i numeri di un successo strepitoso

Doveva essere ‘lotta per il titolo’. Poi, è arrivata Emma Navarro. Un 6-0 6-0 in meno di un’ora e la 23enne statunitense ha sconfitto la colombiana Emiliana Arango per aggiudicarsi il Merida Open Akron 2025. Secondo titolo per lei (primo 500), dopo il 250 vinto a Hobart nel 2024,  che ci restituisce una fotografia chiara del dominio della semifinalista dello US Open nel torneo messicano. Nessuna delle sue quattro avversarie è riuscita a vincere più di 4 giochi in un set. La finalista non si è nemmeno avvicinata a quest’impresa, contribuendo di fatto a rendere la sua sconfitta, per com’è arrivata, piuttosto storica.

Difatti, dal 2000 a oggi era capitato solamente altre quattro volte che una finale WTA si decidesse con un doppio bagel. La prima la portò a casa la francese Marion Bartoli, che nel 2006 Challenge Bell di Quebec City surclassò la russa Olga Poutchkova. Sette anni dopo, al Apia International Sydney 2013, la polacca Agnieszka Radwanska dominò la slovacca Dominika Cibulkova nell’atto conclusivo per accaparrarsi il titolo. A distanza di tre anni, la rumena Simona Halep – recentemente ritiratasi dal tennis professionistico – strappò il titolo di casa, il BRD Bucarest Open 2016, facendosi beffe della lettone Anastasija Sevastova. Infine, l’ultimo a livello temporale, e sicuramente il più impresso nella mente di tutti, è l’ultimo atto degli Internazionali BNL d’Italia 2021. La polacca Iga Swiatek, maestra in panetteria, sfornò due ciambelle che andarono di traverso alla ceca Karolina Pliskova.

Come detto, un successo agile, veloce e netto quello di Navarro. Per rendersi conto della facilità con cui l’attuale numero 8 al mondo ha conquistato il titolo, basta sapere che il tempo totale che ha trascorso in campo (4 ore e 43 minuti) è il secondo più breve impiegato da una giocatrice per conquistare un titolo WTA. La coppa alzata in maniera più celere beh, di chi poteva essere se non di Swiatek, che a Doha nel 2023 frantumò le avversarie fino ad arrivare al successo in finale con sole tre partite giocate e vinte. Di seguito, i set messi in tasca dalla polacca in quell’occasione: un 6-3, due 6-1 e tre 6-0. Complessivamente fanno cinque game persi.

Ma tornando a Emma, il suo successo, insieme a quello avvenuto in contemporanea con la connazionale e amica Jessica Pegula nel 250 di Austin, certifica una settimana stellare per le prime teste di serie. Difatti, entrambe le miliardarie del tennis femminile hanno vinto il titolo da prime favorite dei rispettivi tabelloni, cosa che non accadeva nel circuito WTA dalla scorsa estate con i tornei di Palermo e Budapest. Mentre, se si guarda agli eventi organizzati sul cemento, questa particolare doppietta non avveniva dalla settimana di Lione e Monterrey 2020.