ATP Metz: Berrettini dà spettacolo contro Halys e vola agli ottavi
M. Berrettini b. Q Halys 6-2 6-4
Dopo aver rinunciato a giocare le qualificazioni del Masters 1000 di Parigi, Matteo Berrettini è tornato in campo al Moselle Open superando 6-2 6-4 il n. 84 ATP Quentin Halys, peraltro già sconfitto agilmente l’anno scorso a Gstaad (ma ci aveva perso ben dieci anni fa in un Futures). Un’ora e tre minuti di un ottimo Matteo, autore di un primo set impeccabile e rivelatosi micidiale sui punti importanti nel secondo, più complicato dall’attesa reazione di Halys.
Dominante con servizio e dritto, il ventinovenne romano ora n. 63 ATP si è anche mostrato in gran spolvero atleticamente in una serata nella quale ha dato l’impressione di sentire particolarmente bene la palla. Una prestazione importante anche in chiave Davis – è uno dei tre singolaristi convocati insieme a Musetti e Cobolli (Jannik Sinner non ci sarà, è stato detto?) – dove sicuramente vorrà e potrà dire la sua.
Primo set – Berrettini, one-man show
Quentin sceglie di partire al servizio e Matteo glielo strappa subito grazie a quattro dritti complessivi: due vincenti suoi e altrettanti gratuiti dell’avversario, che peraltro ha messo una prima su sei. Berrettini tiene a zero e Halys deve rincorrere – tutto secondo i piani. L’azzurro mostra due volte velocità e mano da far invidia a chiunque raggiungendo e punendo le volée smorzate francesi – la prima complicata perché sporca, la seconda ben eseguita – brekkando di nuovo (4-1) e di fatto mettendo una pietra sulla prima frazione.
È bello pimpante, Matteone, dalle parti dei due match di Vienna che lo hanno portato ai quarti. Si permette anche un vincente con il rovescio slice che lascia fermo Halys come neanche Ash Barty con Karolina Pliskova e chiude in battuta all’ottavo game con due punti concessi alla risposta.
Secondo set – Halys reagisce, Matteo controlla e supera
Buon turno di apertura del classe 1996 francese che si carica, mentre Berretto si inguaia affondando un dritto e concede il 15-40: nulla che un paio di battute non possano seppellire, con brivido per il rischio di una seconda che sbatte sul nastro ricadendo sulla riga dopo essere rimasta in aria per non meno di cinque secondi (percepiti). Decisamente salito al servizio, Halys muove bene la palla impedendo a Matteo di prendere l’iniziativa e anzi forzandone gli errori.
L’azzurro sfodera il recupero di dritto in slice per girare uno scambio importante per il suo turno di servizio sul 2-3, riproponendolo nel successivo sull’attacco di Quentin che sbaglia il tempo sulla volée a campo aperto. Seguono, nell’ordine: doppio fallo, dritto orrendo, racchetta sfasciata e break per Matteo che conferma a zero per il 5-3. Game di passaggio, poi la chiusura senza problemi con la battuta e passaggio agli ottavi che giocherà mercoledì contro il vincente tra Moutet e Vukic.
