Добавить новость
ru24.net
UbiTennis
Ноябрь
2025
1 2 3 4 5 6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

ATP Atene: Darderi subisce la rimonta di Kecmanovic, ko all’esordio

0

Il cuore, il coraggio e la tigna talvolta non basta. Luciano Darderi mette la parola fine al suo 2025 e lo fa con l’onere di mandare giù un boccone amaro all’esordio dell’ATP di Atene. In proiezione salta il derby con Musetti in un’ipotetica semifinale, con Lorenzo a caccia del trofeo greco per centrare le ATP Finals, e al secondo turno ci va Miomir Kecmanovic con il merito di aver completato una grande rimonta ai danni dell’azzurro.

Il serbo passa 4-6 6-2 6-3 in due ore di gioco con un terzo set giocato con estremo giudizio, in spinta totale per prendersi il break e grande difesa per rintuzzare l’ultimo assalto di Luciano. Darderi chiude la stagione mancando la trentesima vittoria annuale, ma può consolarsi con tre titoli ATP e il raggiungimento della posizione numero 26 del ranking. Il prossimo avversario di Kecmanovic sarà, invece, lo statunitense Sebastian Korda.

Primo set: Darderi parte in quarta, Kecmanovic si sveglia troppo tardi

(di Andrea Binotto)
La partenza di Darderi è strabiliante. Il 23enne italiano indovina un paio di risposte pesanti e profonde che lasciano sul posto Kecmanovic, dalla linea di fondocampo imprime un ritmo molto elevato a si procura subito tre palle break. Alla terza chance converte con un dritto vincente, ma nel gioco successivo incappa in un paio di scelte sbagliate e abbassa un po’ l’intensità. Il 29enne serbo arriva quindi per due volte a palla break. Il terzo favorito del tabellone cancella però con coraggio queste due chance avversarie e avanza così sul 2-0. Presto arriva anche il doppio break, con Darderi che preme sull’acceleratore e Kecmanovic che non gli tiene testa, finendo dunque per commettere diversi gratuiti di dritto.

Il numero 26 ATP va dritto per la sua strada e concede poco in battuta. Dal lato opposto, Il 54esimo tennista al mondo riesce ad accaparrarsi un paio di game al servizio. Al momento di servire per sigillare il parziale l’italiano commette un errore di dritto e un doppio fallo nei due set point che si procura. Il suo avversario rientra quindi in corsa riacciuffando uno dei due break di svantaggio. Ma la sua reazione è eccessivamente tardiva. Luciano torna a lasciar andare il braccio e tenendo questa volta la battuta a 30, al quinto set point mette la firma sulla prima frazione, dopo trentasette minuti di gioco, con il punteggio di 6-4.

Secondo set: Kecmanovic scappa due volte e fa 1-1

Kecmanovic parte forte e sul servizio del rivale va in spinta, Darderi si difende con il back ma la palla gli scappa via: palla break. L’italo-argentino tiene bene la diagonale e costringe l’avversario all’errore. Non è ancora finita per Luciano che deve fronteggiare altre due palle break: prima lo salva il servizio con un ace poi la condanna con il doppio fallo. Il terzo game sembra scivolare via troppo facilmente, ma sotto 40-0, Darderi incrementa i giri della sua risposta e con aggressività porta il gioco ai vantaggi. Kecmanovic non trema e con due coperture della rete legittima il break, salendo 3-0. Il nativo di Villa Gesell non solo muove il punteggio, ma dà seguito alla bella reazione che nel quinto game porta al contro break. Sul 15-30 il serbo avvia una discesa poco convinta venendo subito punito da un dritto incrociato di Luciano. Alla seconda occasione è il classe 2002 a trovare il vincente lungo linea di rovescio che riporta il match on serve.

Equilibrio che dura lo spazio di un mattino perché c’è un passaggio a vuoto del numero 26 del ranking che torna ad avere problemi nei suoi turni di battuta. Sul 15-30 buon servizio dell’azzurro, ma nonostante il campo spalancato va nettamente fuori misura con il rovescio ed è nuovamente chance di sorpasso per il balcanico. Kecmanovic fa tesoro della situazione e passa 4-2 e servizio. È lo strappo decisivo con il numero 54 a prendersi altri due game consecutivi e blindare il secondo set 6-2. 

Terzo set: Kecmanovic va a tutto braccio, il cuore di Darderi non basta

Dopo i primi due game dove entrambi conservano il servizio, l’inerzia del parziale viene sovvertita dal break nel quarto gioco dove Kecmanovic libera il braccio e inizia a tirare ogni colpo con Darderi ricacciato indietro a ogni scambio. La naturale conseguenza di questo affanno è un turno di battuta ceduto a 0. L’azzurro prova a scuotersi interrompendo la striscia di sette punti consecutivi dell’avversario con un vincente di rovescio, ma non è sufficiente per riportarsi sotto. Il serbo scappa via 4-1 con Luciano che va in escandescenza scagliando ripetutamente la racchetta al suolo. Sul 4-2 la testa di serie numero 3 produce il massimo sforzo di rimonta senza risultati sperati. Il punto che regala il 30-15 a Kecmanovic è esaltante: sfida infinita tra slice con il balcanico a cogliere in contropiede il rivale che non può far altro che distendersi a terra disperato.

Se da un lato c’è l’encomio per la tigna con cui Darderi si concede l’ultima possibilità, dall’altra c’è il rammarico di non aver sfruttato tre palle break. Kecmanovic si rifugia nel servizio, saranno 14 gli ace alla fine della contesa, e in grandi giocate difensive per evitare il break. Dopo un match point sprecato, il serbo chiude la sfida 6-3 e vola al secondo turno, lasciando all’azzurro il rammarico di una rimonta subita.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus
















Музыкальные новости




























Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса