Fino al 13 ottobre, Watch Art Grand Exhibition 2019, porta nella città-stato asiatica una selezione di orologi unici di Patek Philippe, nuovi o storici. Segnatevi l'appuntamentoPatek Philippe in mostra a SingaporeIl Sands Theatre di SingaporePatek Philippe in mostra a SingaporePatek Philippe in mostra a SingaporeThierry Stern, Presidente di Patek PhilippeMadame Sandrine SternI tecnici di Patek PhilippeL'orologio da tavolo The Esplanade Singapore di Patek Philippe L'orologio da tavolo The Esplanade Singapore di Patek Philippe Il primo calendario perpetuo di Patek Philippe del 1925Un orologio da tasca pezzo unico con pittura miniataIl modello Aquanaut Luce, Singapore 2019 Special EditionUn modello Calatrava Orchids in edizione limitataMinute Repeater Tourbillon, Singapore 2019 Special Edition
Il modello più emblematico è sicuramente un raro orologio da tavolo, The Esplanade – Singapore: un pezzo unico realizzato rigorosamente a mano con argento e smalti, che riproduce lo skyline della città-stato asiatica e ne celebra il cinquantesimo anniversario dall’indipendenza. Venduto all’asta per scopi benefici, appartiene a una collezione privata, come altri dei favolosi esemplari presenti a Watch Art Grand Exhibition Singapore 2019, la mostra di alta orologeria organizzata da Patek Philippe e ospitatafino al 13 ottobre all’interno del Sands Theatre, nella zona ultramoderna di Marina Bay. L’ingresso è totalmente gratuito, ma è necessario una prenotazione online (al momento se ne contano già 32mila).
Ad accogliere addetti ai lavori, collezionisti e semplici appassionati una cascata di fiori di carta dai mille colori, superata la quale si entra nel mondo della maison svizzera. Oltre alla collezione attuale, ci sono sei modelli in edizione limitata creati appositamente per l’evento e pieni di citazioni alla cultura del Sud-est asiatico (a partire dall’uso del colore rosso, che qui è simbolo di buona fortuna). La mostra tuttavia è un’occasione unica anche per vedere cento preziosi pezzi antichi scelti all’interno del Museo Patek Philippe di Ginevra: dal capostipite degli orologi da polso, datato 1530, ai pendenti gioiello del ‘700, dal primo calendario perpetuo creato dalla maison tra il 1889 e il 1925, fino allo Star Caliber 2000, un capolavoro meccanico con 1.300 componenti.
A questo proposito, per capire davvero il lavoro e il livello d’eccellenza che sta dietro ogni segnatempo, la manifattura ha fatto volare dalla Svizzera a Singapore alcuni dei suoi maestri artigiani più esperti: per tutta la durata della mostra si potrà assistere dal vivo all’incisione di minuscoli uccelli d’oro che vanno a ornare un orologio da polso, oppure alla difficilissima arte della pittura miniata che orna casse e quadranti unici. I più digital invece potranno cimentarsi nella costruzione di un meccanismo, giocando con la realtà virtuale.