Sarah Harding, morta a 39 anni la cantante delle Girls Aloud
Sarah Harding, quarant’anni ancora da compiersi, non ce l’ha fatta. «È con il cuore spezzato che mi trovo, oggi, ad annunciarvi la morte della mia splendida bambina», ha scritto online sua madre Marie, pubblicando una foto in bianco nero della figlia sorridente. «Molti di voi sanno quanto Sarah abbia combattuto strenuamente la sua battaglia contro il tumore, dal primo giorno in cui le è stato diagnosticato fino al suo ultimo respiro. So che non vorrebbe, però, essere ricordata per questa sua ultima lotta. Era una stella fra le più luminose ed è così che spero possa essere ricordata», ha continuato la donna, confermando con poche parole la scomparsa della cantante.
Sarah Harding, una fra gli ex membri delle Girls Aloud, è «morta pacificamente» nella mattina di domenica. La scorsa estate, aveva deciso di rompere il silenzio e raccontare al suo pubblico quanto le è capitato nell’ultimo anno. Prima, la diagnosi di cancro. Poi, il tentativo di terapia. Infine, la cura, la chemio. «Non c’è un modo facile per dire quello che sto per dire, e quasi, nello scriverlo, ancora non mi sembra reale. Quest’anno, mi è stato diagnosticato un cancro al seno e due settimane fa ho avuto la terribile notizia di come questa malattia abbia intaccato altre parti del mio corpo», aveva raccontato nell’agosto 2020. «Combatterò con tutte le forze che ho», aveva poi promesso la Harding, che nel 2002, con le Girls Aloud e la loro Sound of the Underground, era svettata in testa alle classifiche della Gran Bretagna.