Sono passati più di cinquant’anni. E per qualcuno sarà ancora oggi una novità, una scoperta che discende dal ritrovamento di un epistolario che affianca un grande pensiero critico. Io non posso dimenticare quel pomeriggio di aprile del 1971 quando Francesco Arcangeli, il mio maestro più che professore di storia dell’arte, all’Università di Bologna, nella stessa aula in cui più di vent’anni prima Roberto Longhi aveva aperto nuove strade alla critica d’arte e inaugurato la Padania, ci mostrava sulle fotografie (erano ancora... Читать дальше...