L’aggressione del volto Tv Fabrizio Nonis e del figlio allo stadio: maxi Daspo di 10 anni al responsabile
UDINE. Il questore di Verona, Ivana Petricca, tramite la divisione anticrimine locale, ha emesso un Daspo della durata di 10 anni con la prescrizione dell'obbligo di firma per 5 anni nei confronti dell’uomo di 44 anni, identificato nei giorni scorsi - grazie alle indagini condotte dalla Digos scaligera - come responsabile dell'episodio di domenica 27 agosto, al termine di Hellas Verona-Inter, al Bentegodi di Verona quando ha aggredito il “beker” Fabrizio Nonis e suo figlio.
L’uomo, noto ultra veronese, era già stato sottoposto precedentemente a Daspo per reati vari in occasione di manifestazioni sportive nonché noto per i suoi precedenti
I fatti. Il celebre “bekèr” della tv, e il figlio Simone furono malmenati nei dintorni dello stadio Bentegodi, dopo il match di campionato tra Verona e Inter. Nonis senior subì una seria lesione del timpano, il figlio se la cavò con delle escoriazioni.
L’episodio è stato condannato da tutto il mondo sportivo e anche dalla società Hellas Verona, nonché dal sindaco Federico Sboarina. Il primo cittadino di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, aveva espresso poche ore dopo i fatti la ferma condanna di questo episodio.
Fabrizio Nonis è un volto noto delle televisioni nazionali e locali.
«Ringrazio la Digos di Verona che in pochi giorni ha risolto il caso, individuando il responsabile dell’aggressione che abbiamo subìto io e mio figlio ringrazio poi tutti coloro che mi hanno spedito messaggi di solidarietà, anche gli Ultrà del Verona. Mi sono giunti messaggi da tutta Italia. È accaduto qualcosa di inaccettabile. In tv? Tornerò molto presto».
