Harry e Meghan Markle, tutto quello che sappiamo sul battesimo di Lilibet
Lilibet Diana Mountbatten-Windsor, la secondogenita di Harry e Meghan Markle, ha tre mesi. Alla sua età, suo fratello maggiore, Archie, era già stato battezzato. La cerimonia top secret andò in scena nel luglio 2019 nella Cappella privata del Castello di Windsor. Senza la regina Elisabetta. Non si trattò, all’epoca, di uno sgarbo ai Duchi di Sussex: Sua Maestà disertò la cerimonia causa «impegni istituzionali già confermati in precedenza». Da allora, però, è cambiato tutto. Harry e Meghan ormai hanno rinunciato ai doveri reali e traslocato in California. E da laggiù hanno lanciato duri attacchi alla royal family, culminati nella famosa intervista bomba a Oprah Winfrey in cui hanno accusato gli augusti parenti persino di razzismo. Eppure i Sussex vogliono che il battesimo di Lilibet sia degno di una royal, proprio come quello del fratello maggiore Archie. A Windsor, e alla presenza dei membri della famiglia reale.
Secondo la stampa britannica Harry e Meghan hanno chiesto un incontro a The Queen, a Londra, per il prossimo ottobre. Facendo sapere alla sovrana che in quell’occasione avrebbero gradito battezzare Lilibet a Windsor. Una «proposta scioccante» che a corte, «dopo tutto quello che i Sussex hanno fatto passare alla regina, ha lasciato tutti sbalorditi e indignati». Fonti di Buckingham hanno detto ai tabloid che l’idea di Harry e Meghan è quasi un insulto, visto che arriva in un momento pessimo: le ferite dell’intervista tv a Oprah non sono certo rimarginate, così come quelle causate da Harry quando via podcast ha definito la vita a corte «una via di mezzo tra uno zoo e un Truman show. In più la Corona britannica non esce bene nemmeno dalla versione aggiornata di Finding Freedom. Come se non bastasse, si è saputo che le memorie-bomba del principe saranno pubblicate proprio a ridosso del Giubileo di Platino della regina.
Il sogno della coppia ribelle, dunque, sembra destinato a rimanere tale. Fonti reali hanno detto al Mirror che a Buckingham si sta valutando l’idea di escludere i Sussex dal Natale in famiglia (reale). Figuriamoci concedergli il battesimo di Lilibet a Windsor fra una manciata di giorni. Gli insider hanno anche fatto sapere che «la regina non ha alcuna intenzione di rispondere alla loro proposta scioccante». Non ci sarà replica né in positivo né in negativo, affinché sia lo scorrere del tempo a remare contro la coppia, obbligandola a ricorrere al piano B: battezzare Lili negli Stati Uniti.
Ma perché i Sussex, dopo aver lanciato contro la royal family tanti strali avvelenati, anelano a battezzare Lilibet a Windsor? Magari i due genitori hanno pensato che un trattamento diverso per i due figli potrebbe creare recriminazioni future fra di loro. Ma forse dietro c’è anche un timore di fondo meno nobile, soprattutto da parte di Meghan. La duchessa secondo i tabloid britannici teme che l’eccessiva assenza dalle foto di famiglia cominci a farle perdere l’aura magica grazie alla quale sia lei che il principe hanno ottenuto contratti milionari. Tantopiù che, come riporta l’Express, a Hollywood inizia a serpeggiare un certo malumore verso di lei. Per produrre contenuti (per ora inesistenti) su Netflix e Spotify, l’ex attrice di Suits ha spuntato compensi decisamenti più alti di tanti colleghi che hanno lavorato sodo per fare carriera. Il malcontento verso di lei sarebbe arrivato al punto che molti tifano perché i duchi di Sussex finiscano presto nell’ombra e siano dimenticati. Proprio come successe a Edoardo VIII e Wallis Simpson, che riempirono le pagine dei giornali fino a quando gli americani si stufarono di loro. Un royal battesimo poteva essere un’ottima strategia per allontanare lo spettro dell’oblio. Ma la regina, stavolta, non sembra affatto intenzionata a cedere.