In Toscana la camorra lucrava sui finanziamenti Covid: 13 indagati, perquisizioni a Firenze e Prato
PRATO. Tredici misure cautelari sono state eseguite nelle prime ore di oggi, 10 settembre, dalla polizia e della guardia di finanza nell'ambito di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Firenze su un'associazione a delinquere di stampo camorristico. Polizia e guardia di finanza hanno condotto perquisizioni a Firenze e nelle province di Salerno, Prato, Latina, Verona e Potenza. Gli inquirenti riferiscono che al centro delle indagini ci sarebbe un clan camorristico in ascesa e che sono stati bloccati finanziamenti Covid. Sarebbero dieci gli arresti ordinati dal gip di Firenze.
I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di associazione a delinquere, con l’aggravante mafiosa, finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, ricettazione, furto, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco ed esplosivi, violazione della normativa in materia di immigrazione, all’indebita percezione di erogazioni pubbliche, nonché al riciclaggio e al reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
Le fasi dell’operazione verranno illustrate questa mattina, alle ore 10.45, nel corso di una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Firenze.