Ferrara, tira giù le barriere con il rosso e blocca la linea: «Capita di continuo»
FERRARA. Provano ad evitare le sbarre abbassate del passaggio a livello nell’attesa del treno, ma finiscono per danneggiare la struttura e causare problemi a catena lungo la linea, coinvolgendo decine di altri automobilisti e passeggeri. Succede sempre più spesso lungo le linee ferroviarie del territorio, a partire da quelle regionali Fer, e il campanello d’allarme è già suonato, anche se trovare un deterrente a questi comportamenti non è facile visto l’alto numero dei passaggi a livello.
L’ultimo episodio della serie si è registrato mercoledì pomeriggio tra Porotto e via Arginone, provocando poi le proteste di molti residenti della zona che hanno dovuto allungare di chilometri il percorso per raggiungere casa. Era successo che verso le 17.15 al passaggio di via Ladino, a Porotto, lungo la Ferrara-Suzzara, un automobilista avesse tentato di superare le sbarre abbassate con il semaforo rosso, riuscendoci a discapito però della struttura. «Noi parliamo di passaggio a livello “tallonato”, cioè colpito nel tentativo di superare con il semaforo rosso - spiega Carlo Alberto Lunghi (Fer) - La barriera è caduta a terra per l’urto e di conseguenza i treni in transito lungo quel tratto di linea hanno avuto il segnale rosso. Così i passaggi a livello collegati a quello (su via Cento, via Pelosa e via XVI marzo) sono rimasti abbassati, come prevedono le procedure. L’interruzione è durata una cinquantina di minuti». Nel frattempo si sono create code nei passaggi a livello bloccati e si sono accumulati ritardi per i treni interessati.
L’autore dell’incidente si era intanto dileguato, e non sarà facile rintracciarlo. «In quel passaggio a livello non abbiamo telecamere di controllo - spiega Lunghi - a differenza di quello su via Bologna, in più rilevante dal punto di vista del traffico coinvolto. Sarebbe del resto molto difficile controllare tutti i passaggi a livello sulle nostre linee». L’articolazione di Fer è molto ramificata, viste le caratteristiche della rete di trasporto locale, che attraversa un fitto reticolo di strade comunali, provinciali e statali.
Una soluzione bisognerà comunque trovarla, visto che «il fenomeno delle “tallonate” è in forte aumento, lo abbiamo notato su tutta la nostra rete - conclude il dirigente Fer - Basta un urto leggero per far cadere la barriera». La sanzione prevista dal codice della strada è peraltro lieve, fino a 335 euro, a confronto dei danni provocati.
Stefano Ciervo
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