Isontino, Progetto Fvg arruola sindaci e prepara le liste per il 2022
GORIZIA Essere presenti in tutte le prossime competizioni elettorali del territorio con una lista. In ambito isontino è questo l’obiettivo di Progetto Fvg. Poco alla volta il partito legato al centrodestra si consolida nell’area dell’ex provincia di Gorizia, ma lo fa senza correre. Come ha fatto capire il coordinatore regionale – e assessore al Turismo e alle Attività produttive della giunta Fedriga – Sergio Bini il processo è ragionato e selettivo. «Stiamo crescendo in modo costante, ma senza la frenesia del dover tesserare o del dover avere amministratori pubblici a tutti i costi; perché chi cambia casacca facilmente, facilmente poi anche se ne va».
A Grado Progetto Fvg è riuscito a creare una lista a sostegno del candidato del centrodestra Claudio Kovatsch e ieri il movimento ha ufficialmente registrato l’ingresso nelle sue fila del sindaco di Capriva Daniele Sergon. Il primo cittadino del comune collinare era stato preceduto qualche mese fa dal collega di Mariano Luca Sartori. Sono entrambi primi cittadini eletti da liste civiche vicine al centrosinistra.
In attesa delle mosse su Gorizia (in Consiglio comunale c’è Giuseppe Ciotta), a Monfalcone sono già una realtà le adesioni dell’assessore Paolo Venni e del consigliere comunale Suzana Kulier. «Stiamo lavorando senza fare grandi clamori, senza voler pestare i piedi a nessuno – evidenzia Bini –. Per intenderci: non siamo quelli che vanno a sfilare gli amministratori agli altri partiti, non facciamo campagna acquisti. Noi siamo una casa con le porte aperte, ma per poter entrare uno deve avere dei requisiti e su questo sono chiaro: non entra chiunque». I requisiti a cui il coordinatore regionale si riferisce sono quelli della serietà e della competenza, ma Bini parla anche di professionalità, nel senso che la politica non deve fungere da ufficio di collocamento: «Da noi non c’è nessuno che campa di politica ed è pronto a fare tripli salti mortali per conservare la poltrona. Abbiamo tutti un lavoro e per questo possiamo permetterci di fare proposte anche scomode».
L’obiettivo dichiarato da Bini è ridare credibilità alla politica, rappresentando all’interno del centrodestra un valore aggiunto.
Il coordinatore provinciale – e sindaco di Cormons – Roberto Felcaro ha confermato gli obiettivi: «Progetto Fvg lavora per creare la sua lista alle future elezioni di Gorizia e su Monfalcone e sta lavorando anche su Ronchi dei Legionari. Per quanto riguarda il Collio ci siamo io e Daniele (Sergon) e a Mariano c’è Luca (Sartori). Su Grado è stato fatto un lavoro incredibile, perché siamo riusciti a creare una lista da zero e lo abbiamo fatto in agosto e in piena stagione turistica. Questo è stato merito del grande impegno messo in campo da Luis Fumolo: se si scelgono persone serie e competenti, queste danno garanzie e allora si avvicinano altre persone serie e competenti. È un processo di crescita che abbiamo attivato e che stiamo perseguendo».
Il sindaco Sergon, nel ricordare di «non aver mai avuto una casa politica», ha spiegato che la sua adesione al gruppo è stata naturale. «Mi confronto quotidianamente con Roberto (Felcaro) – dice – e mi sono accorto che la civica Proposta per Capriva si basa sugli stessi presupposti di Progetto Fvg, tanto che mi sono chiesto se la mia lista non fosse già “Progetto Capriva”. Ho fatto questa scelta perché Progetto Fvg mette in primo piano la competenza, ma è anche aperto, ha tanti giovani e si basa sul fare e sulle idee, anziché sulle ideologie. E dà anche spazio alla meritocrazia». Del “passaggio naturale” di Sergon a Progetto Fvg ha parlato il presidente Mauro Di Bert: «Ci deve essere feeling tra le persone: il gruppo più è coeso, più i sacrifici vengono diluiti. Con l’arrivo dei sindaci Sartori prima e Sergon ora ci stiamo consolidando su questo territorio: ci sono i presupposti per fare bene»