Добавить новость
ru24.net
World News
Сентябрь
2021

Caluso, dopo quattro udienze preliminari i Boaglio tornano dal gup

0

Dopo quattro udienze preliminari il processo ai tributaristi Boaglio ritorna ancora dal gup (Giudice dell’udienza preliminare), a più di due anni dalla chiusura delle indagini. Di fatto, il dibattimento, non è mai stato aperto. Lo ha deciso il collegio giudicante presieduto da Elena Stoppini, con Antonio Boretta e Antonella Pelliccia come giudici a latere. I magistrati, infatti, hanno ritenuto troppo «indeterminati» alcuni capi d’imputazione contenuti nel decreto che dispone il giudizio firmato dal gup Fabio Rabagliati e lo hanno annullato. In una trentina paragrafi d’accusa sui 121 formulati dalla sostituta procuratrice di Ivrea Lea Lamonaca non erano riportate le cifre, le date delle truffe e delle appropriazioni indebite contestate a Massimiliano Boaglio, Simona Ventre (difesi dallo studio Chiesa di Milano) e Giuliana Boaglio (legale Paolo Micheletta). I tre restano imputati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e all’appropriazione indebita, in cui la procura ha riconosciuto 74 persone offese, tra individui e società. Si tratta per lo più di piccoli artigiani, negozianti e partite Iva, che riponevano la massima fiducia nello studio di tributaristi e che, negli anni, hanno cominciato a ricevere le cartelle pazze di Equitalia. Secondo le difese, tuttavia, «molte denunce sono arrivate sull’ondata emotiva», come avevano sostenuto gli avvocati a margine di una delle udienze preliminari.

L’inchiesta è nata nel 2016 e la pm Lamonaca l’aveva conclusa nel giugno del 2019, con una mole di lavoro che assorbito completamente gli uffici della guardia di finanza di Ivrea.

Il 4 dicembre 2019 si è celebrata la prima udienza preliminare, che è stata rinviata per uno sciopero degli avvocati. Poi è arrivato il periodo Covid e tutto si è fatto più complesso, perché anche la macchina della giustizia ha risentito dell’emergenza sanitaria in corso. Le aule del tribunale di Ivrea, infatti, possono ospitare al massimo undici persone secondo i parametri del ministero per garantire il distanziamento sociale. Le decine di persone offese, gli imputati e i loro legali non avrebbero mai potuto essere contenute in una sola stanza. Così l’udienza, fissata di nuovo al 18 novembre 2020 è slittata al 16 marzo 2021, nell’auditorium del Gramsci. Lì è arrivato il primo rinvio a giudizio.

Nel frattempo la pm ha concluso anche il filone d’indagine bis, che segue lo stesso copione del primo con persone offese diverse. Il 14 giugno 2021 il gup ha disposto il rinvio a giudizio anche in questo caso.

Così il 15 luglio, quando doveva aprirsi la fase dibattimentale relativa alla prima inchiesta, i giudici del collegio hanno rinviato al 9 settembre, per riunirlo con il secondo. Ieri, è arrivata la sorpresa, almeno per le persone offese. «Noi - spiega il difensore Paolo Micheletta -, lo avevamo fatto notare anche in udienza preliminare sia sotto il profilo dell’indeterminatezza di alcuni capi d’imputazione, sia per alcune costituzioni di parte civile. Siamo soddisfatti».




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Александр Бублик

Бублик в двух сетах проиграл на турнире в Марселе






Елене Блиновской снизили сумму долга по налогам

Исковые требования к блогерше Блиновской сократились с 918 до 587 млн рублей

Арт-фестиваль «Школьная красавица»-2025: праздник красоты, творчества и патриотизма прошел в Москве

В Москве готовые новостройки дорожали быстрее котлована