Belluno, spaccata notturna al Casinet: rubati contanti e sigarette
BELLUNO. Spaccata in piena notte al bar Casinet di via Feltre: un individuo che non si è accorto neanche delle telecamere all’interno del locale (che lo hanno ripreso) ha tirato un grosso sasso e infranto la vetrata, benchè protetta da una saracinesca. È riuscito ad entrare nel bar e, lasciando impronte un po’ ovunque, ha prelevato un fondo cassa di 150 euro circa, i fondi dei Gratta e vinci per altri 150 euro circa e due stecche di sigarette.
Tra gli abitanti di via Feltre e via Lazzarini, l’allarme si è diffuso intorno alle 24 della notte tra mercoledì e giovedì: «La gente ci ha riferito di aver sentito un gran colpo», spiega Claudia che ieri pomeriggio aveva il suo daffare a collaborare con la ditta che ripara il vetro e servire la normale clientela delle 17.
È stato infatti un residente della zona ad avvertire la polizia del gran rumore udito in mezzo alla strada, ma era ormai già passata una quarantina di minuti.
Il malvivente ha infranto il vetro «con una grossa pietra trovata» continua Claudia «Hanno sentito il botto sul vetro qui intorno. Quindi ha attraversato la strada, passeggiando sul lato opposto, prima di entrare», probabilmente per verificare di non essere colto sul fatto da qualcuno che si fosse accorto di quanto stava accadendo.
Subito dopo è entrato nel locale e ha rovistato nella cassa, nel cassetto del Gratta e vinci racimolando circa 300 euro, poi ha portato via un paio di stecche di sigarette e si è dato alla fuga.
Le telecamere interne al noto bar hanno ripreso tutto: un uomo, abbastanza alto, con pantaloni bianchi, un berretto: «indossava anche la mascherina, forse erano dei jeans quelli che indossava. Poi era alto, almeno un metro e ottanta» continua Claudia. Le telecamere lo hanno ripreso fino a quando è uscito dal Casinet e ha fatto il giro dell’isolato, cioè voltando a piedi, rapidamente, lungo via Lazzarini (che è pure in salita).
Poi se ne sono perse le tracce. Il locale è anche dotato di allarme ma stranamente non è scattato, o forse non era stato inserito.
Il bar ha comunque le vetrate protette con delle saracinesche a scorrimento: vengono effettivamente chiuse sotto chiave solo quelle dell’ingresso principale, mentre quelle laterali di solito restano accostate perchè difficili da far scivolare, «Sono abbastanza vecchie».
Il malvivente invece è stato in grado di spostarne una, quella a protezione della vetrata sinistra del locale, e di proseguire nel suo furto notturno. Circa un mese un fa analogo episodio si era registrato sulla vetrata di destra: «c’è ancora il buco» continua Claudia «Ma si sono trovati davanti i mobili. Poi sono andati a rubare alla pizzeria da Salvatore la stessa notte».
Sicuramente qualcuno che sapeva come funzionano le cose. Le volanti della polizia sono intervenute sia la notte scorsa che ieri per effettuare i rilievi. La persona ripresa è abbastanza coperta, indossava anche la mascherina, ma ha lasciato delle impronte che la Scientifica ha rilevato. La proprietà ha sporto denuncia.