«Incendi, il sindaco di Montecatini ringrazia i volontari ma non rinnova le convenzioni»
MONTECATINI. Il sindaco Luca Baroncini ringrazia volontari e associazioni, ma si “dimentica” di rinnovare (o dare continuità) alle convenzioni con il Comune. È l’accusa lanciata dalle opposizioni (Pd, Italia Viva, M5S e Bagnaioli), che in una nota congiunta intervengono dopo l’incendio di mercoledì sera a Montecatini Alto. Quest’ultimo, per le minoranze, «ha spaventato tutti e se oggi possiamo esultare per il pericolo scampato è grazie ai vigili del fuoco e ad associazioni come la Vab Valdinievole».
«Non a caso – prosegue la nota – il sindaco non ha perso tempo per ringraziarli e dichiararsi fortunato a essere assistito da volontari così preparati e disponibili. Una vicenda che però non può che far riflettere sul rapporto di questa amministrazione con le associazioni di volontariato che, mai come in questo momento, stanno dimostrando la loro importanza».
Infatti, Vab Valdinievole, lo scorso novembre, ha interrotto dopo 40 anni la convenzione con il Comune «per impossibilità a collaborare con l’amministrazione».
Nella sua comunicazione ufficiale denunciava infatti «dinamiche politiche contrastanti e convivenza tra associazioni ed esponenti politici». A oggi, quindi, Vab opera senza convenzione, ma a semplice rendicontazione.
A questa situazione si aggiunge quella della Croce Rossa, per le minoranze «altra associazione protagonista quotidiana dei commoventi post del sindaco, ma che per scelta dell’amministrazione opera in regime di proroga della convenzione, con rinnovi trimestrali e senza alcuna certezza».
«La visione politica e l’autorevolezza del sindaco – proseguono le opposizioni -–si misurano in queste dinamiche amministrative, dalle quali si evince una totale assenza di capacità di programmazione e messa in opera degli obiettivi di mandato. Cosa aspetta il sindaco a farsi carico della necessità di appianare la conflittualità con un’associazione storica come Vab, e imporre la propria autorevolezza sulla propria maggioranza e su tensioni personali di alcuni esponenti politici che hanno leso l’interesse collettivo, portando a questa brusca interruzione di rapporti? Quanto tempo occorre al sindaco, ormai a metà del suo mandato, per dare indirizzo agli uffici competenti di rinnovare, anche con migliorie, le convenzioni in scadenza come quella con Croce Rossa? Come può credere il sindaco di poter fare gli interessi della cittadinanza e adempiere al proprio ruolo continuando a vivere di proroghe a breve scadenza, figlie solo di una totale assenza di idee e coraggio di incidere sul futuro della città?».
Pertanto le minoranze presenteranno, nei prossimi giorni, atti di ispezione e di indirizzo per chiarire il reale stato di salute della macchina amministrativa comunale. Che «appare oggi incapace di agire anche nell’ordinaria amministrazione».
D.M.
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