Gli interventi di Pietro Lo Monaco, Stefano Tacconi e Marco Venditti a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente.
“Una vera pretendente alla vittoria finale non c’è, forse l’Inter ha un po’ più di crediti. Diciamo che in questo equilibrio al vertice il Napoli si gioca la sua carta al pari di Inter, Juve, Roma. Però ci vuole anche l’abitudine per stare lassù costantemente. Atalanta? Ha fatto campionati di alta classifica, non mi meraviglierei se dovessimo trovarla a concorrere con le altre.
Per il Napoli non approfittare della situazione della Juventus sarebbe delittuoso. Ma siamo appena all’inizio del campionato, il tempo farà migliorare le squadre e creerà meccanismi tali che le squadre si proporranno automaticamente al vertice. La partita potrebbe dare un’ulteriore spinta al Napoli però sicuramente di decisivo non c’è nulla.
Non ho mai avuto in grandissimo opinione di Bakayoko. Buon giocatore ma nulla più. Ha anche dei problemi dinamici: è lento. Quindi con Anguissa il Napoli ha fatto un acquisto più consono al reparto”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Stefano Tacconi, ex calciatore
“Ospina può avere problemi? Io meno mi allenavo e meglio andavo, tanto il portiere non deve correre. Io stavo talmente tanto fuori dal gioco che non me ne fregava niente, ho cominciato alla fine a giocare un po’ con i piedi ma il calcio di oggi è molto diverso. Il portiere deve solo pensare agli affari suoi. Napoli-Juventus sottotono? Non direi, la Juve peraltro deve stare attenta anche se Allegri ci ha abituato a queste partenze, anni fa vinse il campionato dopo esser stato a -15. Non bisogna mai darsi per persi, poi il campionato andrà avanti e dopo Natale vedremo come sarà la situazione.
Gerarchia o alternanza dei portieri? Con me non giocava nessuno, solo io, anche le amichevoli. Oggi il calcio è diverso, ci sono 3-4 portieri che non vanno sottovalutati per quanto riguarda lo spogliatoio. L’allenatore dev’essere bravo a fare spogliatoio e cercare di non rovinarlo. Ospina o Meret? Io punto sempre sui giovani, Meret è un buon portiere ed è giusto che abbia la possibilità di emergere e farsi vedere. Ospina ha esperienza ed è un buon portiere, l’allenatore ha mani buone sotto questo punto.
Szczesny? Un portiere psicologicamente va a seconda di come va la squadra, se la squadra non gira non gira nemmeno il portiere. La partita di domani è imprevedibile, ovviamente il Napoli è avvantaggiato perché gioca in casa. Maradona? Abbiamo fatto tante battaglie, gliene ho dette anche troppe. Una volta gli dissi tramite giornali che non si doveva sentire Dio e lì mi sono beccato un po’ di offese quando sono arrivato ma era il mio modo di caricarmi. Io doveva venire a Napoli per 2 volte, la prima dopo l’Avellino e poi l’altra quando ero fuori dalla Juventus, Moggi mi chiamava spesso offrendomi pure il doppio dell’ingaggio. Ma io sono testone: sono rimasto, ho continuato a giocare e ho vinto”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Marco Venditti, giornalista.
“La situazione della Juve era più complessa del solito, si sperava di avere Cuadrado ma per un problema intestinale è rimasto in Colombia, grossa occasione per il Napoli per poter battere questa Juventus, se il Napoli non batte questa Juve c’è da preoccuparsi…I titolari non saranno malvagi ma il Napoli è sempre forte e bisognerebbe presentarsi con la migliore formazione. Ovviamente mancano dei pezzi da 90, come Chiesa”.