Tra danza e quotidianità: la pièce in giardino «Spazi nuovi tra stimoli e pubblici diversi»

il focus

Samuele Govoni

La danza incontra i giardini. Interno Verde e il Festival di Danza contemporanea quest’anno si sono dati appuntamento nelle corti nascoste dentro e fuori le mura di Ferrara. Performance e appuntamenti a cielo aperto, in una dimensione nuova, quasi a rivendicare la necessità di stare all’aria aperta dopo tanto tempo chiusi tra quattro mura davanti a schermi e schermini. Gigi Cristoforetti, direttore di Aterballetto, ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione di questa rassegna storica e nuova allo stesso tempo.

LE PERFORMANCE

«Circa un anno fa con il Teatro Comunale Abbado di Ferrara abbiamo iniziato a ragionare su un festival capace di unire spazi unici e performance fuori dal palcoscenico», spiega Cristoforetti. Poi aggiunge: «Il palco è uno spazio formidabile ma, a mio avviso, l’interazione con spazi artistici e monumentali può essere estremamente interessante». Secondo Cristoforetti gli spazi esterni, con tutti i loro impedimenti e le loro suggestioni, sono nutrimento per la danza e i danzatori. Oggi, domani e dopodomani Aterballetto sarà in scena al chiostro Grande di San Paolo (Ferrara) con “Eppur si muove”, coreografia di Francesca Lattuada e “A poetry abstraction”, coreografia di Diego Tortelli.

In scena anche “Sanpapié”, regia e coreografia di Lara Guidetti, e “Dialogo terzo: in a landscape”, coreografia e regia di Alessandro Sciarroni. A differenza delle prime due, “Sanpapié” andrà in scena al castello di Fossadalbero (via Chiorboli, 366) e “Dialogo terzo” a Villa Imoletta a Quartesana (via Comacchio, 882).

DANZA PER COMUNICARE

Secondo Cristoforetti la danza negli ultimi anni sta prendendo più piede, sta allargando il suo bacino e coinvolgendo così un pubblico più vasto. «Il corpo comunica, quindi la danza è un linguaggio. Il gesto arriva prima della parola, è comunicazione, e penso che il fatto di portare le performance fuori dal teatro, nei giardini, possa aiutarci a portare il pubblico ancora più vicino a noi. Non ci saranno riflettori, palchi, platee e gallerie a separare i danzatori dagli spettatori, saremo tutti lì e sono sicuro che sarà un momento bellissimo». Nel corso dell’ultimo anno, compresi i mesi più duri del coronavirus, Aterballetto non si è mai fermato. Oltre a ragionare su questi appuntamenti ferraresi, ha anche sviluppato nuove produzioni televisive (tre in esclusiva per Rai5), studi e progetti che man mano vanno concretizzandosi. «Abbiamo potuto lavorare, è vero, ma abbiamo sentito molto la mancanza del pubblico. Siamo felici - conclude Cristoforetti - di ritrovarci dal vivo a Ferrara».

Per conoscere orari, dettagli, costi e modalità di partecipazione agli spettacoli: www.teatrocomunaleferrara.it. Info: 0532.202675.

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