Della Moto Guzzi V100 Mandello si parlava da molto tempo. Negli ultimi mesi si erano rincorse molte voci riguardo alla nuova motocicletta della Casa dell'Aquila, che era stata anticipata in un paio di rendering e di cui iniziavano a circolare le prime informazioni. È stata svelata oggi, durante la presentazione dell'ambizioso progetto di ristrutturazione dello storico stabilimento sulle rive del Lago di Como. Progetto che è firmato dall'architetto americano Greg Lynn, uno dei più influenti e innovativi del suo tempo. I lavori inizieranno entro la fine dell'anno e si concluderanno nel 2025; la filosofia è quella di creare un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico: un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo.
La Moto Guzzi V100 Mandello, invece, verrà presentata ufficialmente il 23 novembre all'Eicma di Milano. Oggi si è trattato solo di un antipasto visivo durante il quale abbiamo potuto osservarla con attenzione, ma riguardo alle sue caratteristiche tecniche le bocche dei dirigenti Guzzi sono rimaste cucite. Tuttavia, qualche succosa informazione è trapelata, come quella fondamentale che riguarda il motore. Come dice la sigla è da 1 litro di cilindrata ed è un progetto totalmente nuovo.
Il layout è sempre bicilindrico trasversale a V di 90° con trasmissione finale a cardano ma il raffreddamento è a liquido e la distribuzione a 4 valvole per cilindro. Un grande salto in avanti rispetto all'aria/olio e alle 2 valvole per cilindro viste finora. La potenza che ci aspettiamo è nell'ordine dei 100-120 CV, ma potrebbe anche essere superiore visto che la moto sul palco sfoggiava un pneumatico posteriore da 190/50-17, una misura che di solito si trova sulle supersportive. Questa V100 Mandello, invece, è una sport tourer caratterizzata da un design molto equilibrato ma subito riconoscibile come Moto Guzzi con il faro anteriore che delinea il profilo dell'Aquila.
La versione rossa è la base, mentre quella nella colorazione grigio e verde del centenario è la più ricca, con sospensioni elettroniche semiattive by Ohlins. A proposito di tecnologia, il cupolino e due alette motorizzate sui lati del serbatoio, la rendono la prima moto di serie dotata di aerodinamica attiva, per riparare meglio dall'aria il busto del pilota. Il bicilindrico è un elemento stressato del telaio, con la ciclistica che prevede una forcella a steli rovesciati all'anteriore e uno splendido forcellone monobraccio al posteriore, che integra il cardano.
La strumentazione è digitale, con un display TFT parente stretto di quello delle Aprilia più recenti. Come queste ultime, è molto probabile che pure la Moto Guzzi V100 Mandello avrà una piattaforma completa di controlli elettronici. Ovviamente è presto per parlare di prezzi, ma considerate le concorrenti si può ipotizzare una base di partenza di circa 15.000 euro.
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