Connettività, servizi e didattica nel piano per la scuola digitale
UDINE. La giunta ha approvato, su proposta dell’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen, il “Programma regionale per la scuola digitale in Friuli Venezia Giulia 2021-2023”.
Nel dettaglio, attraverso questo strumento la Regione si prefigge di conseguire i seguenti risultati: il collegamento degli edifici scolastici alla rete pubblica regionale e il miglioramento in termini di banda disponibile e di affidabilità del servizio di connettività a disposizione degli istituti scolastici; il potenziamento degli impianti interni di cablaggio degli edifici e dei servizi necessari per la loro gestione; il miglioramento della disponibilità di un parco tecnologico correttamente dimensionato in relazione alle necessità didattiche e amministrative; la diffusione a livello regionale di nuove pratiche educative per la didattica digitale integrata e per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza digitale; l’incremento dell’utilizzo positivo ed equilibrato dei dispositivi digitali da parte dei giovani.
Nello specifico, il Programma contiene un primo pacchetto di interventi che sono stati identificati mediante un processo di selezione a partire dalle proposte dei gruppi lavoro e di individuazione delle priorità in base alle risorse disponibili e alla fattibilità dei progetti. Inoltre, nell’arco del triennio 2021-2023 il Programma potrà essere ulteriormente arricchito tramite un aggiornamento periodico, che consentirà di renderlo coerente alle necessità del sistema scolastico regionale.
Tre sono gli ambiti d’azione: connettività e servizi di rete; dispositivi di rete, dotazione tecnologica e informatica scuole; innovazione metodologica e didattica. In tale contesto ciascun intervento specifico viene descritto dettagliatamente sia relativamente ai contenuti tecnici sia a quelli finanziari.
Ammontano, invece, a 2 milioni 230 mila euro i fondi che la Regione metterà a disposizione dei produttori locali per sostenere azioni di informazione e promozione dei vini nei mercati esterni all’Unione europea allo scopo di migliorarne la competitività in tali Paesi.
Lo ha deciso sempre la giunta su proposta dell’assessore competente Stefano Zannier che ha anche deciso come i progetti possano essere sia di carattere regionale, cioè presentati da aziende con sede in Friuli Venezia Giulia, sia multiregionali (aziende della nostra regione e di altre zone d’Italia).
Nel primo caso i termini per la presentazione delle domande scadono il 29 ottobre mentre nell’altro la scadenza è fissata per il 25 dello stesso mese. Ulteriori interventi in materia di politiche di sicurezza integrata per il 2021 e per la polizia locale, per un valore di 1 milione 105 mila euro, infine, sono stati approvati a completamento del Programma di sicurezza 2021 già licenziato in via definitiva lo scorso febbraio.
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