Pagelle Milan Venezia 2-0
Il Milan porta a casa nel secondo tempo una partita che si è complicata per l’atteggiamento dei rossoneri, per le assenze e per il massiccio turnover di Pioli (giustificato o meno lascio a voi il giudizio). In qualche frangente l’andamento del match ha ricordato peraltro Milan-Spezia della scorsa stagione.
Mattatore assoluto Hernandez che letteralmente spacca in due il Venezia.
Speriamo ora di recuperare qualcuno per lo Spezia e soprattutto per il doppio impegno infernale di settimana prossima (Atletico in casa e Atalanta a Bergamo)
MAIGNAN: 6 – Sarebbe da sv ma quell’urlo ignorante sulla punizione di Aramu a tempo scaduto e a risultato acquisito, dà l’idea del carattere di questo ragazzo
KALULU: 5,5 – Parte bene sfiorando anche il gol, ma cala vistosamente alla distanza rendendosi protagonista di numerose sbavature
GABBIA: 6,5 – Matteo ‘Vecchio Cuore’ Gabbia si scrolla velocemente la polvere di dosso, spazza via un paio di ragnatele e sfodera un’oretta di gioco di ottimo livello, pur contro attaccanti di valore molto ma molto relativo
(TOMORI: 6 – Un paio di imprecisioni non da lui, ma contro il Venezia passano in cavalleria)
ROMAGNOLI: 6+ – Nota di merito quando stringe i denti e rimane in campo nonostante la botta alla caviglia apparentemente molto dolorosa. La sua uscita sarebbe stata particolarmente problematica soprattutto perchè eravamo ancora 0-0 e perchè mancavano centrali di difesa in panca
(S)BALLO TOURE’: 5 – Esordio dal primo minuto di una mediocrità inquietante. Se poi facciamo il paragone con il subentrante Theo, sembra di passare da un libro di Fabio Volo a Tolstoj
(HERNANDEZ: 8 – Vince la partita quasi da solo. Assist a Diaz, sassata su punizione e gol che mette in ghiaccio i 3 punti. Lasciatemi essere pigro nella scelta dell’aggettivo… DEVASTANTE)
BENNACER: 6 – Primo tempo male male. Nel secondo tempo sale leggermente di giri e sforna il pre-assist per Theo. Sufficienza stiracchiatissima portata a casa, Isma
TONALI: 6,5 – Il gemello forte del giocatore della scorsa stagione continua a comandare lì in mezzo, anche quando la serata della squadra è grigia come il cielo di Vimodrone a metà novembre. MAIPIUSENZA
FLORENZI: 5 – Un pesce fuor d’acqua con un paio di guizzi verso la fine del primo tempo. E’ ancora lontano da essere parte dei meccanismi della squadra
(SAELEMAKERS: 7 – Ingresso fragoroso, coronato dall’assist per il terzino franco spagnolo)
DIAZ: 6 – Nella tastiera era già caricato un 5, ma il gol che sblocca una partita collosissima lo proietta verso una insperata sufficienza. Meglio però mettere da parte in certe situazioni colpi di tacco e veroniche e badare maggiormente al sodo
(KESSIE: 6 – Partecipa all’azione del raddoppio)
LEAO: 6,5 – Non sono un suo fan ma in mezzo a tutto il casino da dribblomane che mette in piedi, è facile individuare gli unici segni di vita di un Milan da encefalogramma piatto per oltre un’ora
REBIC: 5,5 – Non è la serata di Ante, ma qualche situazioncina interessante la crea lo stesso
(PELLEGRI: 6 – Di incoraggiamento all’esordio in rossonero)
PIOLI: 6+ – Vista la differenza di valori in campo, nonostante le solite innumerevoli assenze, una vittoria era il minimo sindacale. Se la rischia ma alla fine porta a casa la pellaccia grazie ai cambi, ovviamente Hernandez e Saelemaekers su tutti.
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Raoul Duke