«Tre piani», destini al crocevia della prossimità e della distanza
Una sera come un’altra in un quartiere borghese di Roma, un giovane alla guida in stato di ebrezza investe una donna che muore in seguito all’urto. La macchina finisce poi nella vetrina dello studio di un professionista. A qualche metro dalla scena, una donna che si sta recando in ospedale per partorire assiste all’incidente. Tutte queste persone abitano curiosamente lo stesso immobile. Le loro vite avanzano in parallelo, fino a che un incidente, un clinamen imprevedibile, li fa scontrare. Detto … Continua
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