L’offerta egiziana ai detenuti: liberi se parlate bene di al-Sisi
La nuova frontiera dei diritti umani egiziani è l’accondiscendenza. Non quella paternalistica dell’autorità ma quella rassegnata delle sue vittime: secondo un’inchiesta dell’agenzia indipendente Mada Masr, da un paio di mesi funzionari della Nsa (la temibile National Security) girano per le prigioni di Tora, Minya e Wadi al-Natrun alla caccia di detenuti a cui concedere la grazia in cambio di buona pubblicità. «COSA DIRESTI a un’iniziativa pubblica se il presidente o il ministro degli interni ti chiedessero delle condizioni di vita … Continua
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