L’albero come simbolo della vita diventa arte con Christian Lapie
Christian Lapie, il famoso scultore francese, sarà oggi a Buttrio, alle 18.30, a inaugurare con la sua opera permanente “Les secrets en équilibre”, la seconda edizione del festival culturale TreeArt Festival, che si terrà fino a domenica. Tema: l’albero, legittimo simbolo di un mondo migliore. Il festival, che si svolge a Villa di Toppo Florio, è un progetto intelligente e germinativo, che continua a fiorire, nel suo secondo anno, mettendo insieme azioni e pensieri, intorno all’ecosostenibilità e al recupero di arte e memoria.
L’evento organizzato dal Comune di Buttrio – con i partner Giant Trees Foundation, per le iniziative scientifiche e Opificio330 per l’ideazione delle iniziative artistico-culturali, con il contributo della Regione – riunisce artisti, scienziati e divulgatori per celebrare una visione della natura come strumento generativo di incontro e di relazione, con una ricca proposta di dibattiti, incontri e performance.
Inaugurazione oggi dunque alle 18.30 con Simonetta Bonomi, Soprintendente Sabap-Fvg seguita dai due momenti dedicati all’artista francese: la scopertura della sua installazione permanente nel parco – in assoluto la prima posizionata in Italia – e l’inaugurazione della sua mostra, ideata da Amerita Moretti e Donatella Nonino, visitabile fino al 24 ottobre. Ventuno le opere, lignee, pittoriche e in bronzo, in esposizione.
“Les secrets en équilibre”, l’opera che resterà per sempre a Buttrio, è un’installazione di oltre sei metri di altezza per 2, 5 tonnellate di peso, e contribuirà alla creazione a Villa di Toppo Florio di un museo contemporaneo a cielo aperto.
L’opera, ci spiega lo stesso Lapie, «è formata da due sculture dritte e protettrici, che chiamano a sé, hanno la forza dell’attrazione, generano aggregazione». L’artista d’oltralpe ha iniziato a lavorare il legno in grande formato nella foresta amazzonica proseguendo nel tempo la produzione di questa tipologia di opere.
La meravigliosa poesia delle sue creazioni nasce proprio dalla trasformazione dell’albero che Lapie rigenera, scolpisce, carbonizza fino a trasformare la pianta in personaggi epici e magnetici. Attesa subito dopo la performance “Il sentiero che porta al paradiso inizia all’inferno” con l’attore e regista Sandro Carpini e la danzatrice e coreografa Giorgia Cuttini.
A permeare le proposte del festival anche un importante filo rosso di riferimenti al Sommo Poeta, in particolare alla sua opera maggiore, la Divina Commedia. Saranno tre i relatori scientifici di fama internazionale ospiti quest’anno, e tutti partiranno da tre provocazioni “dantesche” per le loro osservazioni e riflessioni scientifiche.
Venerdì 24 settembre alle 17.30, ci sarà Stefano Mancuso, botanico e neurobiologo vegetale. Sabato 25 settembre, sempre alle 17. 30, Luca Mercalli, climatologo, in dialogo con Marco Virgilio. Domenica 26 settembre, infine, ci sarà l’incontro con Ferdinando Patat, astrofisico e direttore Ufficio Programmi Osservazione dell’ESO che dirige la realizzazione del più grande osservatorio astronomico mondiale in Cile.
Domenica, ad avvio di giornata, due incontri a cura dell’Associazione Gli Stelliniani “. .. E colsi un ramicel da un gran pruno” , con il critico teatrale Gianni Cianchi. Alle 11.30 la storica dell’arte Francesca Venuto condurrà una visita all’interno del secolare parco della villa settecentesca. In tutte le serate del festival spazio alle proposte enogastronomiche, con i grandi vini del territorio e le creazioni culinarie vegetariane della chef Alessia Beltrame di “L’Orto Pronto”.
Gli eventi sono gratuiti, scrivere a eventibuttrio@gmail.com.