Le Baleari promuovono il turismo sostenibile
Le Isole Baleari (Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera) hanno deciso di riorientare la loro strategia turistica in vista dell’equilibrio fra attività economica e conservazione del patrimonio naturale e culturale.
Per ridurre l'impatto sull'ambiente si punta a distribuire l'arrivo dei visitatori durante tutto l'anno e a smussare i picchi dell'alta stagione, attraverso la promozione di prodotti e servizi turistici stagionali: gastronomia, cultura, sport, salute e benessere, lusso e MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions). Tutti servizi dei quali si può godere nelle Baleari da ottobre a maggio, e che sono visibili nell’Agenda del sito web dell’Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari (AETIB). Su questa linea, i settori pubblico e privato stanno lavorando insieme per promuovere segmenti di turismo che diversificano l'offerta: infatti, prolungare la stagione migliora la stabilità del lavoro.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito illesbalears.travel
Un’ulteriore misura attraverso cui le Istituzioni delle Isole Baleari promuovono la sostenibilità dell’arcipelago è la “Legge sui rifiuti e sul suolo contaminato delle Isole Baleari”, recentemente approvata dal Parlamento delle Baleari. Nasce dalla necessità di avere un proprio regolamento adattato alla realtà delle isole e vuole essere una legge per la gestione sostenibile dei rifiuti, così come uno strumento giuridico per fare un passaggio verso il nuovo paradigma europeo e globale dell'economia circolare.
La legge contiene misure per la prevenzione, il riutilizzo e la riduzione della condizione pericolosa dei rifiuti, la loro riduzione qualitativa e quantitativa, così come per evitare i rifiuti alimentari, ridurre la generazione di rifiuti di imballaggio o garantirne una gestione efficace.
Infine, con la legge 6/2017 si è dato il via anche alla regolamentazione dell’affitto turistico. Fino al 2018, infatti, gli affitti turistici nelle isole Baleari erano limitati alle case unifamiliari: l'approvazione di una nuova legge ha fatto sì che i comuni potessero scegliere che tipo di alloggi offrire in affitto turistico nel loro territorio, con quale modalità e in quali zone. Così, questa legge offre la possibilità di sviluppare l'attività di locazione turistica dove è positivo farlo, e permette di limitarla dove può avere effetti negativi e dove rappresenta una minaccia alla convivenza e al benessere dei vicini (rumore, rifiuti, difficoltà per i cittadini nell'accesso agli alloggi).
La legge 6/2017 era anche necessaria per mettere ordine in un mercato in cui c'erano abitazioni che operavano senza licenza, soprattutto appartamenti e bilocali, che non erano soggetti ad alcun controllo. Ora, potendo essere legalizzate, queste abitazioni rispettano la normativa e garantiscono i diritti degli utenti. Ha anche portato all'istituzione di standard di qualità e sostenibilità per le proprietà in affitto per le vacanze.