Tre giovani puntano sul poké, aprono un nuovo locale a Pontedera e assumono
PONTEDERA. L’idea risale ai tempi di una vacanza tra amici a Ibiza, dove proprio lì ha assaggiato per la prima volta il poké. Sportivo da sempre e sostenitore di un’alimentazione sana «sono rimasto subito affascinato da quel cibo dalle origini hawaiane e da allora sognavo di aprire un locale che lo vendesse e lo cucinasse».
Sogno che Marco Scaramuscio, insieme ad Alessandro Sbrana e Claudio Donnarumma ha realizzato prima a Pisa nel giugno del 2020, poi a Livorno e ora a Pontedera. Aprirà nel centralissimo Piazzone il nuovo negozio della catena PokèFlash. La data è fissata per la prima settimana di novembre e i giovani imprenditori, con un’età media di 27 anni, sono già al lavoro per ristrutturare il locale dove poco tempo fa c’era una gelateria. «Pontedera è una bella realtà», spiega le motivazioni della scelta Marco. «Ma mancava un punto specifico di distribuzione di questo piatto». Il pokè è l’ultimo trend in ambito alimentare, che unisce i due concetti di street food e cucina sana. «Ogni nostra poke bowl, ovvero ciotola di pokè, viene realizzata – spiega il titolare – in modo bilanciato e la sua composizione è pensata appositamente per fornire il giusto apporto di calorie». Riso, salmone, polpo o tonno tagliato a cubetti, verdura e frutta. Totalmente personalizzabili, è il cliente a scegliere gli abbinamenti. Un mix fresco, colorato e salutare che porterà nuove assunzioni. «Questa di Pontedera è la nostra terza apertura. Qui avremo bisogno di personale. Cinque figure: cerchiamo uno store manager, due cuochi e due banconisti. Chi fosse interessato può caricare il curriculum sul nostro sito (www.pokeflash.it, ndr)». Una nuova realtà ristorativa ecosostenibile, attenta all’ambiente, che utilizza solo materiale riciclabile. Un team giovane e dinamico. La rivoluzione del pokè è in atto. Ma in generale la svolta del commercio pontederese. «Emergono dati molto positivi che evidenziano la centralità e la vocazione commerciale di Pontedera. Sia il numero delle nuove attività sia la giovane età degli imprenditori – sottolinea il vicesindaco Alessandro Puccinelli – mostra una importante ripresa del settore e caratterizza una città viva, sensibile e sicura. La raccomandazione è quella di credere nel valore aggiunto che può dare la collaborazione fra pubblici esercizi e negozi».
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