Muore a 91 anni il “re delle biciclette”
VIAREGGIO. Fino all’ultimo giorno della sua vita ha lavorato come gli è sempre piaciuto fare: se n’è andato così Bruno Scali, 91 anni, che ha accusato un malore nella nottata di martedì mentre era nella propria abitazione in via Fosso Guidario. Inutili sono stati i soccorsi per rianimarlo. Scali non aveva conosciuto mai cosa fosse l’ospedale, come racconta il figlio Claudio: era in attesa di alcuni esami di controllo da fare in questo periodo, ma nulla faceva presagire che potesse esserci un decesso improvviso. «Martedì, nel tardo pomeriggio, era nel nuovo negozio in via Fratelli Cervi, inaugurato quest'estate – racconta il figlio – e stava sostituendo dei pedali ad una bicicletta. Il lavoro era la sua grande passione, la spinta che gli permetteva, nonostante l’età, di andare avanti. Non era capace di stare fermo. Per me e tutti noi è stato un esempio di vita. Il 4 ottobre prossimo avevamo programmato di festeggiare sia il suo compleanno che l’apertura del nuovo negozio. È stato felice, comunque di poterlo vedere: voleva infatti che andassimo via da via Aurelia al Varignano, dove siamo stati per tanti anni, perché ormai il locale era diventato piccolo e lo abbiamo potuto accontentare».
L'attività Cicli Scali Bruno vanta un’esperienza di 100 anni nel settore della vendita e riparazione di biciclette. Il negozio è una vera e propria officina per biciclette e propone ai suoi clienti un vasto assortimento di city bike da uomo, donna e bambino, dal design classico o sportivo a seconda delle esigenze e disponibili in varie forme, dimensioni e materiali, corredate di accessori. Sono inoltre disponibili ricambi per biciclette, calzature sportive, accessori per biciclette, biciclette da corsa e mountain bike, occhiali da ciclismo e abbigliamento spacializzato. Il negozio è anche rivenditore di alcuni fra i migliori marchi del settore. L’attività ha fatto la storia al quartiere Varignano, anche se Scali abitava in via Fosso Guidario a Bicchio, Bruno era il punto di riferimento del negozio, affiancato dal figlio Claudio, cresciuto a suo fianco, che ha carpito da lui i trucchi del mestiere, insieme ai nipoti Pamela e Marco che hanno dato quel contributo prezioso affinchè potesse essere intrapreso questo nuovo cammino nel quartiere Migliarina.
L’attività fu avviata nel 1921, in via Regia, da Alberto Vittorio Scali. Negli anni, poi, c’è stato il passaggio di testimone fino ad arrivare a Bruno, che ha aperto il negozio in via Aurelia Sud, prima vicino al Bar Lupo di Mare per poi spostarsi più avanti dopo qualche tempo, sempre sulla stessa strada. Il “Re delle biciclette” se ne è andato in silenzio e all’improvviso, lasciando nel dolore tutti coloro che gli sono sempre stati vicino e i tantissimi clienti che ricordano Bruno come un uomo dolce, assolutamente dedito al suo lavoro. La salma è esposta alla sala del commiato alla Croce Verde; il funerale è fissato stamani alle 10,30 alla chiesa di Bicchio.
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