Addio a Paolo Comina: una vita dedicata a pazienti e comunità
MONTEREALE VALCELLINA. È mancato il medico Paolo Comina, 68 anni, per quaranta amministratore comunale, assessore alla sanità, alle politiche sociali e vicesindaco.
Da metà degli anni Settanta al 2015 Paolo Comina, anche consigliere provinciale per i DS, ha partecipato a maggioranze comunali e giunte di sinistra e centrosinistra, collaborando con i sindaci Aldo Roman, Nevio Alzetta e Pieromano Anselmi.
Da ieri la comunità monterealina e tutti coloro che hanno apprezzato e stimato Paolo Comina come medico, persona impegnata nel sociale, nella medicina dello sport e amministratore comunale, sono più soli. Alla moglie Graziella, al figlio Andrea e ai parenti sono giunte tante espressioni di cordoglio da cittadini suoi pazienti, amici e amministratori comunali.
Nevio Alzetta ha voluto ricordare Paolo Comina, oltre che come medico di base e amministratore, quale presidente della scuola materna di Grizzo, medico della squadra locale di rugby e volontario, sempre presente alle numerose manifestazioni sportive che richiedevano l’opera di un medico.
Paolo Comina ieri è stato ricordato con commozione da dirigenti e atleti della Polisportiva di Montereale.
Al ricordo di Paolo Comina fatto da Nevio Alzetta, già sindaco di Montereale e consigliere regionale, si unisce quello dell’ex sindaco Pieromano Anselmi che ha avuto la collaborazione di Comina quale vicesindaco. «È un momento di particolare tristezza – afferma Anselmi –. Con Paolo mi legava un rapporto di amicizia e stima molto forte che, con il passare del tempo e delle esperienze vissute assieme, si è sempre più consolidato. Paolo era un amico sincero, trasparente, di poche parole ma di grande sensibilità.
Come medico (era il mio medico di famiglia), amava il proprio lavoro, il proprio paese, con uno sguardo attento al sociale e una particolare dedizione alle persone anziane. Quale compagno di viaggio durante i miei due mandati da sindaco – ricorda Anselmi – Paolo Comina si è sempre battuto per il potenziamento della medicina territoriale e per lo sviluppo della medicina di gruppo, convinto che fossero le uniche strade, in aree decentrate come la nostra, per assicurare un’assistenza dignitosa a tutte le persone».
Le esequie di Paolo Comina si svolgeranno in forma privata. La famiglia raccomanda, al posto dei fiori, di devolvere offerte ad Emergency e all’Unicef.