Centro commerciale al Catajo, l’attacco di Sgarbi al sindaco di Due Carrare: “E’ una zucca vuota”
BATTAGLIA TERME. Una ventina di star del mondo del cinema, della televisione, della musica, dell’arte e della cultura hanno ricevuto martedì nel cortile dei Giganti del castello del Catajo di Battaglia Terme, il “Premio Eva 3000 Catajo 2021”.
La serata è iniziata con il saluto del direttore di Eva 3000 Sofia Bigarelli e con la consegna del premio “Imprenditoria nell’arte e cultura”, al proprietario del castello, l’imprenditore padovano Sergio Cervellin.
A consegnarglielo è stato invitato Vittorio Sgarbi che, dopo aver ripercorso l’impegno di Cervellin nel recupero dell’antico maniero, ha sferrato un duro attacco al sindaco di Due Carrare, Davide Moro, per come ha gestito la vicenda del mega centro commerciale che doveva nascere a poche centinaia di metri dal Catajo.
IL CRITICO D’ARTE
«L’imprenditore Sergio Cervellin ha avuto un’idea geniale e visto che lo Stato non si occupa di mantenere questo patrimonio ha pensato di farlo lui restaurandolo e mantenendolo aperto al pubblico», ha esordito Sgarbi.
«Ad un certo punto Cervellin mi informa che il pubblico, quella zucca vuota del sindaco di Due Carrare, un morto di sonno, autorizza la costruzione di un mega centro commerciale di 300mila metri cubi nelle vicinanze del monumento. Chiamo il ministro Franceschini, ferrarese come me, mi rivolgo al soprintendente e al governatore del Veneto che capiscono la gravità del fatto e il Ministero mette un vincolo. Chi aveva in progetto la costruzione del centro ricorre al Tar e al Consiglio di Stato ma perde e oggi il Catajo e salvo».
Per questo interessamento a difesa del castello a Vittorio Sgarbi è stata dedicata una targa affissa all’ingresso del Catajo, vicino a quella che ricorda la visita nel 1964 di Margaret d’Inghilterra (sorella della regina Eliabetta) e del marito Lord Antony Snowdon.
IL SINDACO
«La sua furia lo porta spesso a dire cose insensate e non vere e ad offendere le persone», replica il sindaco Davide Moro. «L’ho già querelato per due video in cui, sempre sulla vicenda del centro commerciale, mi paragonava a Mafia Capitale e mi accusava di aver fatto gli interessi del privato.
In una trasmissione radiofonica affermava che la vicenda del centro commerciale evocava l’associazione mafiosa, sicuramente peggio di Buzzi. La procura della Repubblica del tribunale di Enna, concluse le indagini, lo ha citato a giudizio. L’udienza è fissata per il 29 ottobre».
LA FESTA
All’interno della tensostruttura tutta trasparente collocata nel Cortile dei Giganti, hanno preso posto 150 invitati.
A condurre la serata sono stati Iva Zanicchi e Beppe Convertini. 15 i premiati: Al Bano, Iva Zanicchi, Valeria Marini, Massimo Boldi, Walter Zenga, Simona Izzo, Alda D’Eusanio, il virologo Matteo Bassetti, Vittorio Sgarbi, Guenda Goria, Marco Baldini, Elena Morali, Luigi Favoloso, Beppe Convertini e il padrone di casa Sergio Cervellin. Mattatori Al Bano e Iva Zanicchi che hanno interpretato le loro canzoni più famose. Durante la serata sono stati ricordati Raffaella Carrà e Gigi Proietti. In ricordo della soubrette recentemente scomparsa Valeria Marini ed Enzo Paolo Turchi si sono esibiti in un sensuale “tuca tuca”.