Garbellotto: «Sì alla bretella fra A27 e Zoppas Arena. No alla tangenziale sud di Conegliano»
CONEGLIANO. Sì alla bretella tra l’uscita del casello autostradale di San Vendemiano e l’Arena Zoppas, magari con l’aggiunta di qualche “Ztl” nel quartiere di Campolongo. No, invece, alla tangenziale sud della città. Lo ha detto il candidato sindaco Piero Garbellotto (Lega, Fdi, Civica), spiegando che con la prossima apertura della Pedemonatana, il traffico da e per il Quartier del Piave si riverserà sulla Feltrina verso il casello di Montebelluna, per cui non confluirà su Conegliano. «La tangenziale, dunque», ha precisato, «potrebbe diventare un’infrastruttura inutile, quindi uno spreco di ben 60-70 milioni di euro». Luca Zaia, presidente della Regione – intervenuto nuovamente a Conegliano a sostegno del candidato Garbellotto, questa volta insieme alla vicepresidente Elisa De Berti – ha pienamente concordato. «Dimostra di avere il coraggio della verità», ha chiosato. «In campagna elettorale non si può dire di sì a tutto e a tutti».
Zaia ha tenuto ad assicurare che entro la fine dell’anno la Pedemonatana sarà collegata con la A27, a Spresiano, e, dall’altra parte, con la A4 a Montecchio. Saranno da completare solo alcune opere marginali, ha sostenuto.
Sospiro di sollievo anche da parte di Guido Dussin, sindaco di San Vendemiano che, per quanto riguarda invece la bretella da San Vendemiano all’Arena Zoppas, ha precisato che ci sono gli accordi con la Provincia e la Regione, per cui già il prossimo anno potrebbero partire i lavori. Ovviamente, ha fatto capire, ci deve essere anche la piena collaborazione con il Comune di Conegliano. Ma proprio per questo Dussin ha auspicato di trovarsi il 4 ottobre con un collega nuovo come Garbellotto. A questo riguardo il governatore Zaia ha espresso, ovviamente, lo stesso auspicio.
È la terza volta che il presidente della regione scenda in campo in città per sostenere l’imprenditore candidato sindaco, convinto che Garbellotto possa far scattare «il rinascimento di Conegliano».
Fra le dichiarazioni di ieri un’altra promessa da parte del governatore: Conegliano come porta d’ingresso non solo delle Colline Unesco, ma anche delle Olimpiadi di Cortina, perché la città sarà il crocevia infrastrutturale dei Giochi invernali. E a questo riguardo Garbellotto ha fatto presente che lunedì mattina, in città, ci sarà il sindaco di Cortina, Giampiero Ghedina. E ci saranno pure gli amministratori di Venezia, per gettare un ponte tra l’Unesco lagunare, quello delle colline del Prosecco e quello delle Dolomiti. In chiave, appunto, olimpica, con la città di Conegliano che si propone come hub per l’accoglienza.
Si diceva dei problemi di Campolongo e della proposta di creare delle Ztl nel quartiere. All’incontro di ieri mattina sono intervenuti rappresentanti di quella comunità per ribadire che la vita è impossibile per il traffico eccessivo di attraversamento del paese. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il candidato Garbellotto è ritornato sui temi della sicurezza, affermando che questa è imprescindibile per lo sviluppo della città, anche per la stessa coesione sociale. Zaia stesso, presentando a suo tem po la candidatura dell’industriale delle botti, lo aveva invitato, se eletto sindaco, a fare “lo sceriffo”.francesco dal mas