Terza dose per i fragili, in Fiera iniziate le somministrazioni
UDINE. Non c'è due senza tre. Dopo aver aperto la possibilità di prenotarsi lunedì 20 settembre scorso, è iniziata nell'hub vaccinale del Città Fiera a Udine la somministrazione della terza dose per quanto riguarda i soggetti trapiantati o trapiantandi. Sono in totale 2.350 i pazienti in regione interessati. Di questi, 980 sono emodializzati che fanno la dose di richiamo nel momento in cui fanno la seduta dialitica.
Nella giornata di giovedì 23 settembre sono stati selezionati 100 pazienti trapiantati di cuore o in lista d'attesa per l'operazione sui 600 disponibili. Mercoledì 29 e martedì 5 ottobre verrà vaccinata la quota mancante, ovvero 250 per giorno tra trapiantatati di fegato, di rene e di cellule staminali. Come sottolinea Roberto Peressutti, direttore Centro Regionale Trapianti: «Udine ha già cominciato e finisce lunedì 27, Gorizia e Trieste cominceranno il 24 per finire la prossima settimana. Siccome viene fatto in tutti i centri dialisi della Regione, riusciamo a smaltire questo numero. Abbiamo organizzato queste giornate per dare un supporto alla struttura. Vista la fragilità dei pazienti abbiamo anche un'anestesista e un rianimatore».
Oltre alla somministrazione della terza dose, nella struttura viene anche monitorata la risposta vaccinale dei pazienti. «Ci è stato proposto in questi giorni uno studio dello Spallanzani a livello nazionale per andare avanti – spiega Peressutti -. Per cui a marzo faremo un altro prelievo di sangue, in modo da avere la risposta a sei mesi dalla prima dose, a un anno dalla seconda e infine a sei mesi dalla terza. In questo modo, potremmo dare un contributo scientifico a tutti gli studi che si stanno facendo nel mondo per definire l'importanza di questa misurazione nei soggetti fragili, dei quali sappiamo, per la terapia che stanno facendo, che hanno una minore risposta immunologica e quindi una minore difesa immunitaria. Per indicazione ministeriale non possiamo utilizzare solo l'indicatore degli anticorpi per determinare la possibilità di vaccinazione o meno di una persona, perché non è sufficiente. Nel nostro studio stiamo studiando l'altra parte della risposta immunologica della cellula mediata, per avere i risultati tra qualche mese».
Nell'hub vaccinale tra i 100 selezionati regnava assoluta tranquillità, come racconta Umberto Merlo subito dopo aver fatto la terza dose: «Assolutamente indolore. Secondo me la campagna vaccinale funziona in maniera ineccepibile, è organizzata molto bene».
Dello stesso parere è anche la signora Rivia Agnoletto: «È andato tutto bene, come sempre da quando è iniziata la campagna vaccinale».
Presente al Città Fiera anche Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla salute, che ha ribadito l'importanza del vaccino: «È una giornata importante perché proseguiamo con l'intera copertura della campagna vaccinale. La terza dose è un lavoro importante e complesso che l'azienda sta facendo puntualmente, tenendo conto delle patologie definite dalle disposizioni statali. A questo aggiungono anche le attività riguardanti gli esami sierologici. In Regione abbiamo somministrato circa 1 milione e 600 mila dosi, un risultato inimmaginabile. Il Green pass ha dato un'accelerata a tutto ciò, ma gli obiettivi da raggiungere non sono ancora vicini. Dovremo capire se la terza dose si fermerà alle persone fragili o no. Continuiamo ad avere una capacità vaccinale superiore alla domanda, sperando che coloro che non sono ancora convinti decidano di farlo perché questa è l'unica vera risposta al fenomeno che stiamo vivendo».