Il Remtech per ripartire poi Oktoberfest e Sealogy
La prima giornata dal vivo del Remtech Expo 2021 ha segnato ieri la ripartenza ufficiale dell’attività di Ferrara Fiere che, fra il recupero degli eventi finora saltati e la creazione di quelli nuovi, ha già «un programma molto intenso per i prossimi mesi», dice il presidente Andrea Moretti. E la ripartenza, è la specifica, passa da una rivisitazione sia dell’ambiente («abbiamo allargato gli spazi e cambiato i percorsi per la sicurezza di tutti») sia degli eventi, con l’obiettivo di renderli più accattivanti anche per il pubblico non tecnico («Ferrara Fiere deve diventare divertente»). Anche per questo, oltre che per coinvolgere sempre di più i giovani (che la Fiera la frequentano anche attraverso l’università) nel prossimo futuro c’è la volontà dell’ente di sperimentare nuovi format e candidare la Fiera a diventare hub sui temi dei digitale: «A breve, stando larghi per febbraio o marzo – è il calcolo di Moretti – realizzeremo un virtual studio per la produzione di video di ogni genere».
Ieri intanto, nell’ambito dell’edizione 2021 del Remtech Expo, l’appuntamento era con gli Stati generali del risanamento e dello sviluppo sostenibile dei territori. C’era Ilaria Fontana (sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica): «Nel Pnrr c’è un’ampia fetta di possibilità. La transizione ecologica deve essere etica, per questo bisogna ripensare al concetto di bonifica, associandola al benessere dei cittadini e del territorio». C’era l’assessore regionale all’ambiente, Irene Priolo: «I cambiamenti climatici stanno modificando l’agenda politica e l’ambiente sta cambiando il modello di sviluppo economico del Paese. La sfida è complicatissima, significa intercettare l’urgenza di correre verso un’economia circolare». C’era anche Antonio Marzo (comandante unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri) che ha sottolineato l’importanza «dell’Arma nel lavoro di tutela», oltre che tutte le attività nelle scuole che queste unità stanno svolgendo su ambiente e legalità: «La nostra attività è importante per il Paese e per i cittadini, vogliamo essere vicini alle esigenze del territorio e il controllo che fanno le forze dell’ordine è fondamentale».
Non c’era il Comune di Ferrara, «era prevista la presenza del sindaco Fabbri» allarga le braccia Moretti.
Del resto bisogna continuare a lavorare e il calendario di Ferrara Fiere è già serrato: il prossimo evento della Fiera è l’Oktoberfest, in programma dall’1 al 10 ottobre. Sarà poi la volta di Sealogy a inizio novembre, l’appuntamento per la valorizzazione dell’ecosistema marino e lo sviluppo sostenibile, e di FuturPera in dicembre, la fiera del prodotto territoriale specializzata per il settore agricolo. Saranno tutti eventi blending, sottolinea il presidente di Ferrara Fiere, un mix quindi di incontri in presenza e appuntamenti a distanza, per continuare a “sfruttare’’quanto consegnato dalla pandemia. E sempre in presenza si sta lavorando per gli appuntamenti del Natale. Ci saranno poi eventi digitali sul lavoro, il 5G o la mobilità sostenibile, perché «la Fiera si deve caratterizzare per tematiche specifiche – dice Moretti – con contenuti di eccellenza ma anche appetibili a tutti».
Giovanna Corrieri
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