In Friuli lo sci riparte il 4 dicembre: si torna in pista con il Green pass
UDINE. La Regione congela i prezzi degli skipass per la prossima stagione invernale, all’insegna del Green pass e delle norme anti-Covid, con la partenza fissata al 4 dicembre.
E così, a differenza di quanto accadrà in Austria, gli appassionati della neve potranno sciare nei poli gestiti da PromoTurismoFvg agli stessi prezzi con cui avrebbero acquistato i ticket nello sfortunato 2020/2021 quando, a causa dell’acutizzarsi della pandemia, non si è, di fatto, mai potuto utilizzare gli impianti di risalita.
La nuova stagione
Il pacchetto immaginato dalla Regione per la prossima stagione invernale prevede un sostanziale blocco delle tariffe sia per i pendolari – cioè coloro che abitualmente usufruiscono di skipass stagionali oppure giornalieri – sia per i turisti – che di norma scelgono i plurigiornalieri oppure acquistano i tagliandi direttamente dai tour operator – con la conferma della gratuità per i bambini di età inferiore agli otto anni e i pacchetti famiglia che prevedono uno sconto del 30% per i nuclei (padre, madre e figli delle categorie bambini e junior) che opteranno per un minimo di tre tagliandi.
Lo stesso sconto, inoltre, sarà valido per gli skipass stagionali in prevendita che dovrebbe scattare, esclusivamente online, attorno al 20 novembre. A proposito degli stagionali che verranno acquistati prima dell’inizio della stagione, inoltre, questi, per quanto riguarda gli adulti, verranno venduti a 400 euro così come il prezzo dei giornalieri resterà fermo a 39,50.
«Abbiamo compiuto una scelta precisa – spiega l’assessore al Turismo Sergio Bini – e cioè quella di mantenere invariati i costi per gli appassionati dello sci a differenza di quanto avverrà in altre località, come ad esempio, a Pramollo, con l’obiettivo di sostenere le famiglie e aiutare un comparto provato dalla serrata dello scorso anno.
A differenza del recente passato, inoltre, ho chiesto e ottenuto che le politiche tariffarie venissero comunicate in anticipo per dare il tempo a pendolari e turisti di organizzare le proprie trasferte sugli sci. Sarà una stagione all’insegna della sicurezza grazie al Green pass, visto che il certificato sarà indispensabile per sciare, e ai nostri impianti di risalita giudicati dagli esperti del settore tra i migliori d’Europa quanto a livello di ammodernamento».
Il protocollo per la ripartenza
Il blocco dei prezzi dei tagliandi in Friuli Venezia Giulia si muove in parallelo con la firma, a livello nazionale, del protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori da parte della Federazione italiana sport invernali, dell’Associazione nazionale esercenti funiviari, di Federfuni Italia, dell’Associazione maestri di sci italiani e del Collegio nazionale maestri, con una sostanziale “benedizione” del ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
Il protocollo prevede, prima di tutto, che lo skipass sia personale, non cedibile con l’accesso agli impianti che, come accennato, sarà vincolato al possesso del Green pass per tutti i maggiori di 12 anni.
Si chiede, inoltre, di aumentare la vendita online dei tagliandi giornalieri e plurigiornalieri e all’interno dei poli dovranno essere creati percorsi capaci di garantire il distanziamento di un metro con tracciati segnalati per le biglietterie, gli impianti di risalita e, se possibile, corsie separate tra entrata e uscita.
E se il personale dovrà sempre indossare la mascherina protettiva, le seggiovie potranno funzionare al 100% della capienza ridotta, però, all’80% se le stesse saranno utilizzate con la chiusura delle cupole paravento. Cabinovie e funivie, infine, potranno trasportare gli sciatori fino all’80% della loro capienza e, durante la fase di trasporto dei passeggeri, dovranno pure tenere i finestrini aperti per favorire l’aerazione. —