Covid, il monitoraggio dell’Iss: “Contagi scendono in tutta Europa, l’Italia meglio degli altri Paesi”
Il trend della curva pandemica «decresce in tutta Europa». Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa settimanale sui dati del monitoraggio del Covid della Cabina di regia. «Sebbene l'Italia si caratterizzi ancora per un valore più basso rispetto agli altri, anche negli altri paesi la circolazione è in fase decrescente». Come si spiega, però, che l’Italia ha valori addiruittura migliori di altri Paesi? «Grazie alla cautela e alla prudenza in più». E al curva decresce ma non tra le fasce più giovani: Nelle «fasce di età più giovani il contagio da Covid è in decrescita tranne che per la fascia 0-9 anni che resta stabile».
Vaccini al di sotto dei 12 anni
«Nell'ultima settimana la fascia di età 0-12 mostra una stabilità e dunque non continua la decrescita e questo è un tema che stiamo monitorando con attenzione». Lo dice sempre Brusaferro. Che aggiunge: «Aspettiamo dati in più pr capire se si potrà vaccinare anche a quelletà. Per ora è presto».
La campagna di vaccinazione
C'è una crescita del dato sui vaccini: cresce rapidamente la fascia 20-29, all'82% con la prima dose. «L'efficacia è sopra il 95% per quanto riguarda decessi e ospedalizzazioni e questo vale soprattutto per le fasce di età più avanzate» dice ancora Brusaferro.
Regole dinamiche per la quarantena
«Oggi abbiamo regole che definiscono la possibilità di quarantena anche per le persone vaccinate. E' un sistema dinamico che possiamo riconsiderare nelle prossime settimane se ci saranno evidenze scientifiche diverse» ha spiegato Brusaferro.