Sindaco senza Green Pass allestisce il suo ufficio in un gazebo
Pur di non vaccinarsi, crea una sede alternativa per il suo ufficio. Così il sindaco di Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, Riccardo Szumski, ha deciso di sistemare la sua scrivania in un gazebo all’aria aperta, per aggirare il requisito del Green Pass, necessario ad entrare nella sede del municipio.
Il primo cittadino è, tra l’altro, un medico convenzionato presso la Ulss Marca 2 trevigiana, che adesso svolgerà le proprie funzioni istituzionali fuori dalla sede del municipio. Da sempre vicino a movimenti contro il vaccino, lui «no vax» non ci si definisce, ma non ha comunque nessuna intenzione sottoporsi alla somministrazione. Da oltre un anno e mezzo rilascia poi pubbliche dichiarazioni sulla «dittatura sanitaria», alla quale, dichiara di non essere disposto ad arrendersi. Così rifiuta non solo il vaccino, ma anche i tre tamponi settimanali che potrebbero fargli ottenere il Green Pass.
«Ritengo che la vaccinazione debba essere una scelta responsabile. Io non mi sono vaccinato - ha specificato - ma non dico ai miei pazienti di non farlo, confrontiamo assieme i pro e i contro per ognuno. La vaccinazione la faccio a chi me la chiede. Ma per quanto mi riguarda voglio essere libero di poterla fare o no».
Il dottore era già nel mirino delle autorità sanitarie locali per aver firmato un’esenzione dal vaccino a un’insegnante friulana, nonostante non fosse una sua paziente. Per il caso è stata inviata una segnalazione all’Ordine dei medici.