Dalla telemedicina all’energia solare: a Trieste Next le sfide del benessere sostenibile al centro dell’edizione del decennale
TRIESTE Un’edizione speciale, perché celebra il traguardo dei primi dieci anni di Trieste Next ed è la prima realizzata nel “nuovo mondo” che si sta delineando dopo l’emergenza Covid-19. Un mondo in cui la scienza ha riguadagnato centralità come strumento imprescindibile per discutere di benessere individuale e collettivo e per sviluppare soluzioni e paradigmi sostenibili. Ma la scienza ha bisogno anche di riconquistare la fiducia di una piccola parte dell’opinione pubblica, che non ha gradito le imposizioni fatte a suo nome.
La decima edizione del Festival della Ricerca Scientifica, dedicata al tema “Take care: la scienza per il benessere sostenibile”, si è aperta giovedì con l’intervento dello scrittore Tahar Ben Jelloun e si svilupperà nel corso del weekend con oltre 80 eventi, 300 relatori, 150 volontari e più di 300 giovani studenti e ricercatori da tutt’Italia. Si parlerà di salute, ambiente, relazioni sociali, digitale e molto altro attraverso conferenze, tavole rotonde e mostre, ma anche con tante attività per il pubblico, a partire dalle scuole cui sarà riservata la mattinata di oggi.
«È un piacere aprire la manifestazione con la mattinata dedicata alle scuole, con più di un migliaio di studenti coinvolti e spazi espositivi quasi raddoppiati. Tanto più perché il tema di quest’anno guarda al futuro e alle nuove generazioni: è materia di educazione alla cittadinanza», commenta Angela Brandi, assessore all’Educazione del Comune, che organizza la manifestazione insieme all’Università di Trieste, a ItalyPost, Immaginario Scientifico e Sissa.
Il Villaggio della Conoscenza
Calci di rigore, nanomateriali a base di grafene, energia solare e auto elettriche, tecnologie per migliorare la qualità di vita delle persone e la salute dell’ambiente che ci circonda. Saranno 17 le attività interattive proposte al pubblico e alle scuole nel grande gazebo di 400 metri quadri dell’Università di Trieste, che quest’anno partecipa alla manifestazione con il contributo di tutti i suoi Dipartimenti. Con il laboratorio “Sai prevedere la direzione di un calcio di rigore?” si potrà scoprire come le informazioni visive possono facilitare i processi di anticipazione, esercitandosi a parare i calci di rigore con una specie di videogioco. “Pregiudizi bestiali”, in collaborazione con la Casa delle Farfalle di Bordano, proporrà attività e conferenze per superare lo specismo, un passo importante verso il benessere sostenibile. In collaborazione con Sissa e Iit vi sarà uno spazio dedicato a opportunità e rischi dei nanomateriali a base di grafene, e sempre con la Sissa si potrà intraprendere un viaggio sensoriale alla scoperta dell’olfatto. In collaborazione con il Burlo si parlerà di prevenzione dell’endometriosi, malattia cronica femminile con effetti spesso debilitanti.
Le tecnologie per il miglioramento della qualità di vita saranno al centro di due attività, una dedicata alla “neuro smartcare nell’era della medicina di precisione”, l’altra a sistemi e dispositivi che utilizzano design e intelligenza artificiale per il benessere e il supporto in tutte le fasi della vita.
Si parlerà anche di mobilità sostenibile per i trasporti via mare e via terra, computazione e sicurezza geologica. Nel gazebo di Sissa, Ictp, Inaf e Infn si potrà partecipare a una “caccia al tesoro spaziale” e scoprire la struttura tridimensionale di Dna, Rna, proteine, virus, farmaci. Nello spazio di Ogs, Wwf Amp Miramare e Conservatorio Tartini si esploreranno i delicati equilibri che regolano l’ambiente e si potrà testare il gioco interattivo che unisce suoni e rilevamento degli inquinanti. Icgeb, Fondazione Italiana Fegato e Insiel offriranno viaggi nei laboratori e percorsi per scoprire il territorio e mantenersi in salute. Con Area Science Park si andrà alla scoperta della luce di Elettra Sincrotrone, mentre con la Fondazione Its Volta, Istat e Anvolt si spazierà dalla telemedicina alla prevenzione e allo sviluppo sostenibile. Con Comune, Immaginario scientifico e Twas si parlerà di mutazioni in natura, di Agenda 2030 e scienza nel sud del mondo. L’Agenzia spaziale europea sarà in piazza a Trieste con “The Living Planet, la tecnologia a servizio dell’umanità”, la fondazione Airc con “Il gioco di squadra nella lotta ai tumori” e un gazebo, curato da Un mare di archeologia – Festival Archeostorico, sarà dedicato alla tutela e valorizzazione dell’archeologia. Infine in Sala Veruda, a Palazzo Costanzi, sarà visitabile la mostra “Dante e l’ammirazione della realtà”, a cura dell’Università.