Dietro Roma-Udinese: Abraham “rappa” l’inno. Il sangue non ferma Mancini. La foga di Mou e la rabbia di Pellegrini (VIDEO)
AS ROMA NEWS – Sono tanti gli episodi particolari che ha regalato la partita di ieri sera tra la Roma e l’Udinese, a cominciare dai secondi che hanno preceduto il fischio dell’inizio del match. A differenza del solito infatti l’inno della Roma è risuonato allo stadio dopo quello della Serie A.
Le squadre dunque erano già in campo, pronte a cominciare la gara, e lo hanno ascoltato fino quasi alle ultime note, poi cantate dal pubblico. Non è sfuggita alle telecamere come Tammy Abraham abbia intonato il “Roma, Roma, Roma” quasi rappandolo, accompagnandolo con un gesto della mano.
La squadra era carica a pallettoni, e la partenza è stata veemente. Quasi in trance agonistica Gianluca Mancini, forse il migliore in campo, che nonostante una botta in faccia e il sangue che ha cominciato a scorrergli in modo copioso sul viso, prima ha recuperato palla e poi ha corso sulla fascia mettendo un cross invitante a centro area. Quindi, uscito dal campo, ha rassicurato tutti dicendo “non è niente”, mentre il volto stava diventando una maschera tinta di rosso.
La tensione più viva però si è vissuta negli ultimi minuti di gara, con la Roma che soffriva nel tentativo di mantenere il risultato di vantaggio e arginare gli ultimi assalti dell’Udinese. L’espulsione di Pellegrini ha scatenato la reazione di Mourinho, diventato incontenibile nei minuti di recupero. L’allenatore ha seguito gli ultimi istanti del match quasi a ridosso della riga che delimita il campo, entrando addirittura nel rettangolo di gioco dopo un fallo conquistato da Mkhitaryan, trattenuto a fatica dai suoi.
Ma il più arrabbiato di tutti era Lorenzo Pellegrini, che fuori dal campo ha seguito il finale di partita ripensando a quello che significava quel rosso. La delusione del ragazzo era enorme, e prima ha colpito il vetro con un calcio e poi si è più volte messo le mani sul volto, amareggiato all’idea di non poter giocare il derby per una decisione a dir poco esagerata dell’arbitro Rapuano.
Giallorossi.net – F. Turacciolo