Note e teatri sonori
Lentamente, dubbiosamente, l’incubo divenne uno spettacolo. Parafrasiamo Bergman per dire della “partitura-catalogo di cento azioni singole che possono non solo essere ricombinate a discrezione della messa in scena, ma anche essere selezionate o eseguite in simultanea”: così Roberto Paci Dalò, regista, sull’allestimento di Repertoire, opera aperta di Maurico Kagel per cinque o più attori o strumentisti ,con Zaum_percussion, nell’ambito dell‘edizione 2021 del Festival Aperto che porta il titolo Principio Speranza. Allievo di Jorge Luis Borges, l’argentino di famiglia ebrea fuggita … Continua
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