Magnani (Comune): tutto conforme all’ex Finanza

Anche la vicenda Chiozzino, per Roberta Fusari (Ac), sarebbe dovuta «al funzionamento non tanto liscio dei Servizi. Esattamente di cosa si tratta? È uno studentato, ha caratteristiche residenziali, alberghiere? Lo studentato poi non ha progettazione unitaria, ogni edificio ha il suo titolo edilizio: il Chiozzino avrà posti letto, il Palmiroli Chiozzi accoglie stanze e servizi ma sono spazi conteggiati negli spazi di risulta, rispondono alla legge per metri quadri ma siete convinti che sia la cosa su cui procedere? L’amministrazione ritiene che la qualità di quell’offerta sia adeguata?». Per il dirigente del Settore governo del territorio, Fabrizio Magnani, non ci sarebbe riscontro negli atti. «L’ha detto l’ex presidente della commissione urbanistica in commissione», la replica di Fusari. E sul palazzo dell’ex Guardia di Finanza, demolito, Magnani ha parlato di «procedure conformi» e di «lavori di ricostruzione in corso». Il progetto in questo caso «non è stato approvato in virtù di qualcosa che si sarebbe fatto dopo», rispondeva Magnani a Francesco Colaiacovo (Pd) che ricordava, documenti alla mano, la «fase di revisione delle categorie di intervento nell’ambito del censimento degli edifici storici che prevede modifiche di classe 3 a classe 4 e il rilascio del parere favorevole».