L’Old Wild West batte Cento senza incantare, nella semifinale di Supercoppa sfiderà Treviglio
UDINE. Non con una partita da ricordare, con tanti errori ma sempre una buona difesa, l’Old Wild West approda alla semifinale di Supercoppa e stasera alle 21 affronterà la temibile Treviglio.
Punteggio basso, no bassissimo, da minibasket con le due squadre che producono in 10’ un 7-9 per gli emiliani che la dice tutta sulle polveri bagnate. Cento non è squadra da buttare con Tomassini ha lucidità in regia, un buon americano, ma pensi che all’Apu basti difendere forte, concedere qualche regalo e aspettare che l’attacco si metta in moto.
Macchè, anche se Walters si fa sentire dopo aver visto dalla panchina un altro buon avvio di Pellegrino, gli altri non seguono il ragazzo di Chattanooga Tennessie, location dello spot della Lipton Ice Tea con Dan Peterson. Con James Cento gongola e Boniciolli vede brutte cose in campo.
Scafati ha perso, la strada verso quel trofeo da alzare ha un ostacolo in meno: perché non approfittarne? Certo l’ambiente da Lignanobasket da fine agosto, e nemmeno quelli da ricordare con pochissimi spettatori, non invoglia alla battaglia. Lautier, intraprendente e preciso, e un po’ di difesa, nonostante la zavorra del 2 su 15 da tre, riportano l’Apu in carreggiata a metà partita: 22-23.
Metà partita, non fine primo quarto, meglio precisarlo visto il punteggio. Udine vuole vincere: difesa, capitan Antonutti in palla, Italiano concreto. Ma al massimo nel terzo quarto l’Apu arriva a sette punti di vantaggio. Sensazione: Udine pensa d’esser più forte e aspetta il momento buono per chiudere la partita. Aspetta che ti aspetta però a 10’ dalla fine il punteggio è 42-38 per i ragazzi di Boniciolli. Eppure il piano funziona: tre-quattro difese, Cappelletti e Pellegrino che fanno la voce grossa, la tradizionale tripla spaccagambe del “cobra” Giuri per il 49-40 e quando anche la zona di Boniciolli fa venire il mal di testa agli avversari la partita è vinta e l’Apu dilaga.
La sua partita non è stata un granché, ma c’è una semifinale da giocare, contro l’ambiziosa Treviglio che in campionato vorrebbe alzare il suo livello. Un bel test. Da giocare dall’inizio alla fine non aprendo e spegnendo il motore aspettando l’allungo giusto. Cameo di coach Boniciolli dopo i tradizionali complimenti agli avversari e al coach: «Difesa importante che si farà sentire nel lungo periodo».
APU OLD WILD WEST UDINE – TRAMEC CENTO 62 – 49
(7-9, 22-23, 42-38)
OLD WILD WEST UDINE Cappelletti 10, Walters 6, Pieri, Antonutti 5, Esposito, Giuri 18, Nobile, Lautier-Ogunleye 11, Pellegrino 10, Italiano 2, Ebeling. Coach Boniciolli.
TRAMEC CENTO Zilli 6, Gasparin 7, James 12, Moreno, Barnes 12, Berti 2, Dellosto, Tomassini 3, Ranuzzi 7. Non entrato: Guastamacchia. Coach Mecacci.
Arbitri Gagno e Perocco di Treviso, Spessot di Gorizia.
Note Old Wild West: 17/30 al tiro da due punti, 7/27 da tre e 7/10 ai liberi. Cento: 14/31 al tiro da due punti, 6/22 da tre e 3/4 ai liberi. Nessun uscito per 5 falli.