Il Pordenone si presenta in casa della corazzata Monza e Rastelli suona la carica: «Proviamoci»
foto da Quotidiani locali
PORDENONE. Stenta a decollare il Monza, ha appena cominciato a camminare il Pordenone. Oggi, sabato 25 settembre, in Brianza si sfidano due squadre che hanno ancora parecchio da chiedere a loro stesse. Il pronostico pende dalla parte dei padroni di casa. Non potrebbe che essere così, considerando che la squadra di Giovanni Stroppa è stata costruita per (ri)tentare la scalata alla serie A. E che nonostante l’emergenza con cui oggi avrà a che fare il tecnico lombardo, la rosa è talmente ampia da offrirgli valide alternative in tutti i reparti.
RITMI ALTI
Sulla carta il pur “rinato” Pordenone ammirato per buona parte dell’ultimo match casalingo con la Reggina sembrerebbe non avere scampo. «Ma nel calcio – avverte il tecnico neroverde, Massimo Rastelli –, le partite vanno giocate. Sappiamo di affrontare una corazzata, ma non partiamo battuti». Anche grazie all’iniezione di fiducia arrivata dal pareggio coi calabresi. «Stiamo facendo progressi partita dopo partita – continua Rastelli – e vorrei che la crescita continuasse col Monza. Puntando sulle nostre “armi”, ovvero intensità e ritmi alti, tali da non consentire all’avversario di ragionare. A maggior ragione giocando contro una formazione di grande esperienza e qualità, allenata da un tecnico abile a far esprimere al massimo le proprie squadre».
NOVITÁ
Spazio al turnover? «Non può che essere così – risponde l’allenatore del Pordenone – trattandosi della terza partita in otto giorni». Non si sbilancia sui nomi Rastelli, ma è facile immaginare che i cambi riguarderanno principalmente centrocampo e attacco. In difesa, infatti, la possibilità di scelta è limitata dall’indisponibilità di Falasco e dalla squalifica di Chrzanowski. Sulla corsia sinistra sarà lanciato Valietti, con El Kaouakibi dalla parte opposta. E l’ormai collaudata coppia Camporese-Sabbione al centro. In mezzo, sicuro di una maglia soltanto Magnino, forte del primo gol in serie B (e pure del Pordenone in campionato). In cabina di regia toccherà ancora a Petriccione, mentre nel ruolo di mezzala sinistra Misuraca pare in vantaggio sul pur positivo Kupisz ammirato martedì sera. In attacco, più Pinato che Zammarini sulla trequarti, con Tsadjout destinato a sostituire Sylla al fianco di Folorunsho. Sempreché Rastelli non opti per un jolly a sorpresa, alias Pellegrini.
OCCHIO ALL'EX
Un occhio di riguardo merita l’illustre ex Patrick Ciurria, a un passo dal traguardo delle 100 partite (di cui 71 in neroverde) in serie B. Una sfida, quella odierna, ai colori del suo recente passato che potrebbe servire al Monza per riprendere confidenza con una vittoria interna che manca dalla seconda giornata (1-0 alla Cremonese). Più datata l’astinenza dei ramarri, che non vincono in trasferta dal 9 febbraio, quando si imposero 3-1 al Mazza di Ferrara con la Spal.