Roma Via una parola, una sola, «reiterate», e cambia tutto il senso di una legge. Con 158 voti il Senato approva un emendamento, sostenuto da Pd, Si-Sel e Cinque Stelle, che modifica l'articolo 1 della normativa sulla tortura: e adesso, perché il reato sia compiuto, bastano «minacce e violenze gravi», non c'è più bisogno che siano, appunto, «reiterate». Protesta il centrodestra. «È una micidiale arma contro le forze dell'ordine»... Читать дальше...