Domani, 4 novembre, saranno 50 anni dall'alluvione di Firenze del 1966. E che la ricorrenza càpiti a ridosso del terremoto che ha vetrioleggiato il cuore dell'Italia medievale, genera in chi ricorda quei giorni, in chi c'era, due emozioni contrapposte: da un lato il vuoto, lo spaesato dolore e il rinnovato sgomento di sapersi esposti ai capricci di una Natura maligna e indifferente. Dall'altro la consapevolezza, raggiunta in quei giorni, quando tutto nella città invasa dall'Arno sembrava perduto... Читать дальше...