‘Il candido incandidato’. Ode a Sandro Bondi dimenticato
Da sindaco marxista ch’io fui di Fivizzano, divenni liberista! E a Silvio offrii l’inchino… Del leader meneghino io fui sommo poeta. Divenni il suo zerbino: Lodarlo? Unica meta! Nel cantarlo incantato nessuno arrivò a tanto! Dissi che era “L’Inviato dello Spirito Santo!” Poi un giorno inviperito dal miele che ho versato estrassi tutto il fiele […]
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