Pallanuoto Trieste, esordio da incubo nella seconda fase: ko 7-13 con la Telimar Palermo
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Alla Bianchi la spuntano i siciliani. Devastante il parziale del terzo tempo (0-5). Prossimo match col Posillipo
TRIESTE. Esordio da dimenticare per la Pallanuoto Trieste nel girone di qualificazione per le semifinali scudetto.
Alla “Bruno Bianchi” la Telimar Palermo si è imposta per 7-13 (0-2, 5-4, 0-5, 2-2) un ko maturato sostanzialmente nella terza disastrosa frazione conclusasi con un parziale di 5-0 in favore dei siciliani.
Il match inizia in sordina e ci vogliono 4’22’’ prima di assistere al primo gol che porta la firma di Marziali. Il Palermo trova il raddoppio a 6’30’’ con Damonte che sfrutta la prima azione in superiorità numerica del match.
Il secondo tempo si apre con il primo gol alabardato dopo 57’’: assist no look di Petronio per Nemanja Vico che appoggia in rete. Pronta la replica siciliana con un diagonale di Migliaccio che a 1’30’’ supera Oliva. Trieste torna sotto sfruttando una superiorità numerica a 2’04’’ ancora con Vico. Il secondo parziale è decisamente più vivace rispetto ai primi 8 minuti. A trovare la via del gol è però ancora il Palermo con una controfuga di Vlahovic. Trieste non molla e Milakovic firma il nuovo -1. Gli isolani vanno sul 5-3 grazie ad un gran tiro di Migliaccio che con l’aiuto del palo supera Oliva. A 57’’ dal cambio campo Damonte, su rigore, porta Palermo sul +3. Immediata la reazione di Trieste che a 33’’ dallo scadere, in superiorità, va in gol con Razzi e poi piazza il -1 con il rigore a 6’’ dalla sirena trasformato con freddezza da Milakovic, un gol in teoria peziosissimo dal punto di vista psicologico che proietta i padroni di casa sul -1.
Eppure, la terza frazione sarà devastante per Trieste. Apre le danze la bella azione individuale di Occhione (55’’) che permette al Palermo di andare sul 7-5. Poi arriva il sigillo di Locascio (2’32’’) con l’uomo in più. Trieste non riesce più a pungere (complice anche il portiere Nicosia in grande serata) mentre la squadra di Baldineti non sbaglia praticamente nulla. A 3’20’’ arriva il gol di Del Basso, che si ripete a 4’10’’. A 50’’ dalla sirena della fine della terza frazione Palermo va sull’11-5 con il centro di Marziali in superiorità numerica: il match è praticamente finito.
Trieste inizia l’ultima frazione di gioco con una gran conclusione vincente di Buljubasic che vale il -5. Ma Palermo non si scompone e subito dopo Damonte uccella Oliva sul suo palo. E lo stesso Damonte firma il +7 per i siciliani. Trieste diminuisce lo svantaggio con Vico su bell’assist di Mezzarobba a 4’15’’. Il match finisce così, con un 7-13 davvero da dimenicare al più presto.