Modena. Il Mercato Albinelli sfida il lockdown: inaugurato Salsedine

Quattro amici modenesi oltre l’incertezza della pandemia «Sarà pesce sfizioso». Prandini: «Un giorno di festa»

MODENA «Innovazione, tradizione e ricette sfiziose di alta qualità».

Sono questi gli ingredienti principali di “Salsedine”, il nuovo “fish market” nato dall’idea di quattro amici modenesi Matteo Lucchi, Marco Messori, Gianluca Venturelli e Mario Puviani, che ieri ha inaugurato nell'area dedicata alla ristorazione all’interno del mercato Albinelli.

«Un’idea che ha voluto unire ai sapori e alle tradizioni di Modena il pesce fritto o cucinato al momento - sottolinea Matteo Lucchi, uno dei soci - su ispirazione dei piccoli banchi di ristorazione che popolano il londinese “Borough Market”, uno dei mercati più vecchi al mondo, un raro esempio europeo di market in costante evoluzione ed accrescimento che ormai ha acquisito una dimensione internazionale come autentica piazza del gusto».

Intanto però “Salsedine” apre all’ombra della Ghirlandina, coraggiosamente, in piena pandemia, «perché vuol essere un segnale forte di vita e di speranza- racconta l'altro socio Gianluca Venturelli- perché prima o poi tutto questo incubo dovrà finire e potremo finalmente ritornare a rincontrarci e a sorriderci anche all’interno di questo meraviglioso luogo storico della nostra città». Il fish market, aperto da mercoledì a sabato con gli orari del mercato, per ora funzionerà solo con il servizio delivery (menù e prenotazioni anche sulle pagine social) e take-away, ma l’idea è quella di diventare, non appena sarà di nuovo possibile un punto di riferimento dei brunch dell'ora di pranzo in centro storico, ma soprattutto dell'happy hour modenese. «Ma quello che vogliamo assolutamente offrire alla clientela che ci sceglierà – continua Venturelli- è pesce di ottima qualità, cucinato in modo accurato e sfizioso, accostato a prodotti reperibili il più possibile all’interno del mercato stesso, promuovendo così il chilometro “meno di zero» per creare rapporti di collaborazione con chi abita questo spazio insieme a noi».

«Oggi è un giorno di festa – conclude Andrea Prandini, presidente del Consorzio Mercato Albinelli – vedere nuove attività che aprono e credono nella ristorazione e nel progetto di questo mercato è come scorgere un raggio di luce in fondo al tunnel. Un’attività come questa non può che accrescere ancora di più il nostro valore in città». —

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