La cura Caja non fa il miracolo: Unahotels sconfitta dalla Fortitudo
Il derby all'Unipol Arena finisce 71 a 68, annullata la tripla di Koponen del possibile supplementare
REGGIO EMILIA. . Fa malissimo la sconfitta nel derby con la Fortitudo, l’undicesima nelle ultime dodici per la Unahotels. La prima di Caja nella serata del suo esordio.
Fa malissimo perché all’ultimo respiro Reggio s’era illusa di potersela giocare all’overtime. Illusione sfumata poi dall’instant replay che ha cancellato la tripla insaccata da Koponen che avrebbe portato la sfida al supplementare.
Segnali positivi, in ogni caso, se ne sono visti nonostante il solito pianto greco al tiro pesante (4/25) e l’incapacità di ammazzare la gara quando, forse, si sarebbe potuto farlo, visto e considerato che la Effe viaggiava a rotazioni ridotte causa gli infortuni di Saunders prima e Withers poi. Ma è andata. La Fortitudo si rialza dal fondo e la Unahotels parte con il magone per l’avventura di coppa nella bolla di Oradea, Romania. E la speranza e che, con qualche allenamento in più e magari un paio di risultati positivi, si possa finalmente ritrovare il sorriso nel posticipo del 29 marzo con Pesaro.
Ieri sera però è finita ancora male.
“Vittima” del turnover è Johnson, mentre rientra fra i dodici Kyzlink che Caja lancia addirittura nello starting five. Con lui anche Taylor, Lemar, Baldi Rossi ed Elegar.
Si parte ed è evidente la carica dei fortitudini, cui in settimana la dirigenza aveva congelato gli stipendi nella speranza di una reazione sul campo. Si pare ed è subito 7 a 2 per loro, complice la Unahotels che troppo concede in difesa. I punti reggiani arrivano dal solo Elegar, così che quando Withers vola in alto e schiaccia, il punteggio si fissa sull’11 a 4. Facile, dopo il time out di Caja, la Effe sale poi al + 9 coi liberi di Saunders. In attacco gli esterni reggiani restano silenti e fortunatamente c’è Sims che incide subito la propria firma: sei punti del centro riducono il gap a - 3 (15-12) al 7’. Cusin rilancia i suoi, ma Sims dà però la zampata del nuovo -5 (19-14). La gara la continuano a fare i biancoblù. Un gioco da quattro punti di Banks fa levitare la Effe a quota 23.
Due gol di Koponen e quindi un canestro di Elegar danno respiro e nuove speranze. E la risalita prosegue.
Al 14’ Taylor finalmente si sblocca dopo aver fatto cilecca per cinque volte e spinge sino al -1 (23-22). Il parziale reggiano si dilata: dalla riga bianca Elegar si regala l’aggancio.
Sciolto il ghiaccio, Taylor prende poi il primo vantaggio. Avanti la Unahotels resta però solo una manciata di secondi: Hunt ripristina la situazione di parità. Reggio continua a sparare a salve da tre e si trova costretta ad appoggiarsi ai propri centri (Sims in particolare) per restare a galla, mentre Bologna - pur senza brillare - risulta più concreta e all’intervallo arriva avanti 35- 31.
Banks e Hunt affondano la lama a inizio ripresa. La Unahotels continua tragicamente a collezionar ferri dalla lunga distanza (0/11). Il divario torna così ad allargarsi a 8 punti.
La risposta arriva dalle mani calde di Sims e Taylor per un esaltante 9 a 0 che vale il vantaggio (39-40). Hunt spezza la magia ma la carica biancorossa non s’è dispersa e al 28’ Reggio è sopra di 6 punti. Dai 6.75 Baldasso riduce lo svantaggio a tre punti. Sul 49 a 52 si entra così nel quarto decisivo.
Imprendibile, Banks impatta al 31’ e tiene attaccata la Effe. Ormai in fiducia, la Fortitudo allunga sul +4 con la Unahotels, di qua, a incaponirsi a tirar da tre quando proprio non è serata (sin lì, al 37’, 3/22).
Sims ha un sussulto e ricuce, poi Taylor dalla lunetta rimette in parità (61-61) mentre si entra negli ultimi 120” del match. Il 2/2 di Hunt dalla riga bianca dà il vantaggio temporaneo alla Effe. Taylor commette un disastro e si lascia soffiar palla da Baldasso. Banks vola a canestro. Sims lo blocca con un fallaccio e il bomber americano insacca uno dei due liberi a disposizione. Ribaltamento di fronte e Baldi Rossi non fallisce per il 64-63.
Hunt s’inventa un gioco da tre, Sims replica con un canestro dall’area, quindi Taylor spende un necessario fallo su Banks. I due liberi di Banks riportano a due possessi pieni il vantaggio bolognese a memo di 20” dalla sirena. Koponen commette un’ingenuità ma sulla sua sanguinosa persa ancora non scorrono i titoli di coda. Va infatti a segno la tripla della disperazione di Sims. Qui, incrdibile, la Effe perde palla.
Meno di un secondo. A mille la tensione. Koponen, dopo una serie infinita di errori dall’arco, la mette. È overtime. E la panchina reggiana schizza in piedi dalla gioia. L’instant replay annulla le speranze. La tripla di Kopone è arrivat aoltre tempo massimo e a mettere al sicuro due punti che potrebbero valere la salvezza è, in un finale pazzesco, la Fortitudo.