Sessant'anni di matrimonio e uniti fino alla fine: marito e moglie contagiati dal Covid muoiono nella stessa notte

foto da Quotidiani locali

CARMIGNANO DI BRENTA. Una vita passata insieme e un matrimonio di quasi 60 anni costruito sull’amore e sul rispetto. Una condivisione totale, fino in fondo, compresa la malattia e la morte. Il Covid–19 se li è portati via entrambi, nella stessa notte, lei in ospedale e lui a casa. Un destino triste quello di Pasqua Donà e Angelo Pinton: il cuore di entrambi ha smesso di battere all’alba di lunedì, praticamente nella stessa ora, come se inconsapevolmente si fossero dati appuntamento per l’ultimo viaggio insieme.

Novantuno anni lei e 86 lui, sono conosciuti da tutti per la storica attività di parrucchieri con il salone sotto casa in viale Europa a Carmignano, ora gestito dal figlio Simone. È stato proprio lui a ricevere la notizia della morte della mamma e a scoprire che nelle stesse ore anche il papà era deceduto.

I due coniugi erano risultati positivi al Coronavirus da poco tempo e sembrava non ci fossero problemi particolari, finché non si è reso necessario il ricovero della donna. «Sembra impossibile: sono stati uniti proprio fino in fondo» racconta affranta la nuora Monica «Da quando è scoppiata la pandemia, erano sempre a casa, non uscivano praticamente mai. Solo mio suocero andava a prendere il pane. Eppure in qualche modo sono rimasti contagiati. Sembrava potessero superare questo maledetto virus, ma una settimana fa è stato necessario il ricovero per mia suocera, che aveva cominciato ad avere problemi di saturazione».

Pasqua è stata trasferita immediatamente a Schiavonia e pareva che ci fosse qualche segnale di miglioramento. «Mio suocero invece era isolato a casa, anche lui positivo. Gli portavamo il pranzo alla porta senza entrare e ci sentivamo per telefono per sapere come stesse. Fino a domenica sera. Ieri mattina, alle 5.20, mio marito ha ricevuto la telefonata dall’ospedale con la brutta notizia della mamma che era mancata. Dopo un po’ ha chiamato il papà per vedere come stava e avvisarlo, ma non rispondeva. Ha insistito, ma nulla. Poi è andato a casa e ha suonato il campanello, ma non usciva nessuno. Ha realizzato quindi che potesse essere successo qualcosa. Ha chiamato il 118 e nel frattempo è riuscito ad entrare in casa e lì è arrivata la seconda batosta: il papà era privo di vita. Questo brutto virus se li è portati via entrambi e nello stesso momento».



Una storia d’amore con un triste e commovente finale: anche le esequie verranno celebrate insieme, domani alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Carmignano. La notizia del doppio lutto ha creato grande sconforto: la coppia era conosciuta e stimata. Pasqua, che si faceva chiamare Mafalda, ha fatto la parrucchiera per 60 anni, appartenendo ad una storica famiglia di parrucchieri. Ha trasmesso la passione per il suo lavoro al figlio Simone, che con la moglie Monica gestisce il salone. Angelo era camionista e dopo aver macinato centinaia di migliaia di chilometri, si dedicava a tenere in ordine le piante ed il giardino del negozio. —