Mantova, in coda di sera senza appuntamento con la speranza di una fiala avanzata

L’attesa negli ambulatori dell'ospedale Carlo Poma

MANTOVA. Non saremo ancora al «chiunque passa va vaccinato» dichiarato dal commissario Figliuolo, ma il tema delle dosi di vaccino avanzate a fine giornata, e impossibili da utilizzare il giorno successivo, tiene banco in ogni hub vaccinale del Paese. Come comportarsi? Gettarle appare come una sciagura, vista la pandemia, la vasta platea di soggetti in attesa e le poche dosi a disposizione a livello nazionale. La strada maestra sono le liste di riserva preparate dalle Regioni. In caso di mancata presentazione, si attinge all'elenco e si contatta un'altra persona, dello stesso ordine di priorità, invitandola a presentarsi nei minuti successivi. Un no alle auto candidature è arrivato anche dall'assessorato regionale al welfare, visto il timore di code e rischiosi assembramenti. Detto questo, citando ancora il commissario Figliuolo, deve sempre prevalere il buonsenso. Con questa speranza, nelle ultime sere, si sono presentati al punto vaccini del Poma dedicato alle inoculazioni di AstraZeneca, l'ex Cup, alcuni insegnanti.

L'obiettivo è chiaro: attendere le vaccinazioni dei colleghi prenotati, che hanno ovviamente la priorità, e mettersi in coda per ricevere le ultime dosi che rischierebbero di essere gettate. E così, c'è chi, pur non avendo un appuntamento per quel giorno, accompagna la collega prenotata e attende. Oppure, prova a mettersi in coda per recuperare l'appuntamento saltato nei giorni precedenti. «Molte mie colleghe sono riuscite a vaccinarsi in quel modo» è la frase che gira tra uno smartphone e l'altro, dando vita ad un passaparola che si sta diffondendo con il passare dei giorni.

Doveroso ricordare che non è certo questa la strada maestra per essere vaccinati e che le possibilità di riuscire nell'impresa sono basse. Alcuni chiedono informazioni, cercando di capire le percentuali di riuscita, altri rinunciano sfiduciati per la lunga attesa. Ma non mancano i casi di chi è stato vaccinato in questo modo. Una possibilità limitata comunque solo a docenti, personale scolastico e volontari. Da evitare, dunque, inutili corse al Poma in orario tardo pomeridiano per sperare di essere vaccinato prima del tempo. —



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