Pallavolo, Cus Trieste travolto in tre set dal Treviso
TREVISO. Troppa Treviso per questo Cus Mv Group, che non trova le giuste energie nello storico complesso sportivo della Ghirada, e si fa travolgere 3-0 dallo squadrone veneto, sestetto rampante del ranking della poule D1 della B nazionale maschile.
Torna alla sconfitta dunque l’MV Group Cus Trieste, in quello che era il decimo turno della prima fase: un impegno proibitivo per gli universitari, quello sul campo della seconda in classifica Volley Treviso. La società veneta, che ha raccolto e mantenuto l’eredità dell’antica Sisley dominatrice in Italia e in Europa, conferma la sua caratura tecnica decisamente di alto livello ed infligge un rotondo 3-0 ai ragazzi di Alessandro Blasi.
La nota positiva, per l’MV Group, è il rientro in panchina del centrale Giosuè Gambardella, che sta gradualmente recuperando dal brutto infortunio alla mano, e che si è curato bene per farsi trovare pronto alla chiamata. Anche Lorenzo Blasi è presente in panca e a referto, ma solo per onor di firma: non può essere impiegato essendo ancora convalescente.
Fischio d'avvio puntuale, e già si parte con scambi energici e avvincenti. Il primo set è quello più aperto e combattuto, perché Treviso commette qualche errore in battuta e l’MV Group è bravo ad approfittarne, tenendo alto il ritmo. Allesch, Vattovaz ed Improta mettono giù qualche punto, e permettono agli ospiti di restare incollati nel corso della frazione: 8-7, 16-15, e fino al 21-19.
Ma alla fine Novello e Crosato, realizzatori principi di serata, risultano i punti di riferimento fondamentali per il team della Marca, che riesce a concludere sul 25 - 22 il primo set. La seconda e terza frazione, invece, risulteranno quasi due “fotocopie” per il Cus, rattoppato e forse scarico. Troppi errori per gli universitari (alla fine saranno ben 31 i punti concessi sui 75 complessivi degli oronerogranata), che riescono con scarsa efficacia a forzare tatticamente la partita.
Coach “Ale” Blasi cerca di girare la gara muovendo le pedine a propria disposizione e facendo qualche sostituzione: trova così ossigeno, e qualche spunto, dalle buone giocate di Cavicchia e Vecellio: i due giocatori danno una mano per quanto possibile, ma la corazzata del santone Zanin, risulta mortifera in battuta e si procura diversi punti importanti.
La ricezione del Cus è perfettibile e, dopo il 25-18 del secondo set, anche nella terza frazione i padroni di casa riescono ad imporsi agevolmente: 8-4 al primo stop, 16-10 a metà periodo, e poi lo sprint dei padroni di casa, che volano sul 21-13 con oltre il 50 per cento di efficacia positiva in attacco. Crosato, mvp del match, interpreta la partita alla grande e risulta un muro invalicabile per i triestini, che devono cedere soccombere 25-16 e chiudono così amaramente la trasferta veneta con una sonora lezione.