Insulti e scarpate in testa: lei lo picchia, lui la denuncia

FONTANELLE. Una cinquantenne di Fontanelle è accusata di aver maltrattato il marito per un intero anno, tra l’aprile del 2019 e lo stesso mese dell’anno successivo. Violenze, minacce, vessazioni fisiche e psicologiche a un uomo che già versava in condizioni difficili in quanto affetto da una patologia gravemente invalidante. Sono le accuse da cui la donna dovrà difendersi in tribunale, davanti al collegio di giudici presieduto da Umberto Donà (a latere Alberto Fraccalvieri e Carlotta Brusegan).

Il caso è approdato proprio ieri mattina in tribunale a Treviso. La cinquantenne (difesa dall’avvocato Stefano Arrigo) respinge al mittente le accuse, ma nel frattempo, il marito che l’aveva denunciata, è deceduto. Il capo d’accusa, sottoscritto Barbara Sabattini, è pesantissimo. La donna è accusata di aver maltrattato il marito a tal punto da ridurlo ad un regime di vita tormentoso. Il caso scoppia quando i due sono sul punto di separarsi ma non trovano un accordo sulla casa coniugale, che l'uomo avrebbe voluto mantenere per sé ma per l'acquisto e la sistemazione della quale la moglie avrebbe messo buona parte dei propri risparmi. E così sono iniziati i problemi, sfociati - di fronte al figlio minore della coppia, costretto ad assistere alla furibonde litigate - nelle aggressioni fisiche e verbali.

Era stato il marito, poi deceduto, a denunciare la coniuge. Il capo d’accusa parla di pugni, calci e schiaffi. Come nel novembre del 2019 quando la donna avrebbe colpito il marito ad un occhio con una scarpa oppure, nel gennaio successivo, quando gli avrebbe lanciato vari oggetti colpendolo al volto. Non solo, in un’occasione, nel dicembre 2019, la donna avrebbe spaccato un quadro da parete sulla schiena dell’uomo che, per paura della moglie, sarebbe stato quindi costretto a rimanere in cantina, dove praticamente avrebbe vissuto per qualche mese. Infine, la donna gli avrebbe prospettato anche, come minaccia, che avrebbe bruciato la casa con lui dentro.

Il processo è approdato davanti ai giudici del collegio visto che alla donna è contestata l’aggravante dio aver maltrattato il coniuge davanti al figlio minorenne.

I giudici hanno deciso di rinviare l’udienza al prossimo 22 novembre per l’audizione dei testimoni della pubblica accusa e al 17 gennaio per sentire quelli della difesa.