Si è spento Pierino Bazzaro, in Friuli era la “voce” dei socialisti
foto da Quotidiani locali
UDINE. Per decenni ha seguito la politica friulana tra le fila del partito socialista. È stato segretario di Pietro Zanfagnini prima e di Ferruccio Saro poi.
Ma soprattutto l’udinese Pierino Bazzaro, mancato mercoledì 9 febbraio all’età di 87 anni, «è stato un bravo papà e un nonno straordinario; una persona onesta e sempre pronta ad aiutare gli altri e grande amante della montagna».
Da alcuni mesi una malattia gli aveva portato via le forze. Poi, negli ultimi giorni, il ricovero in ospedale, alle Mediche «dove per fortuna – racconta la figlia Mariateresa – la grande sensibilità degli operatori ci ha permesso di stargli accanto, tenendogli la mano, fino all’ultimo istante.
È stato un grande dono, per noi e per lui e per questo ringraziamo i responsabili del reparto che ci hanno trovato uno spazio appartato. E un grazie anche al personale delle Cure palliative».
Pierino Bazzaro, nato a Udine il 7 gennaio del ’35, è cresciuto in Borgo Pracchiuso. Si è diplomato in ragioneria e ha poi avuto l’occasione di fare varie esperienze lavorative.
È quindi approdato alla Cogolo – conceria che all’epoca era attiva a Pozzuolo – dove è stato responsabile di contabilità e buste paga.
Successivamente, ha fatto un concorso per entrare a far parte del personale degli enti locali ed è andato a lavorare in Regione, diventando segretario particolare di Pietro Zanfagnini.
«Era molto legato al partito socialista – sottolinea la stessa Mariateresa –, è sempre rimasto un po’ nelle retrovie o in ruoli organizzativi, ma si è dedicato molto alla politica, sia con Zanfagnini, che era il suo modello di riferimento, sia con Saro quando era ancora nei socialisti.
In generale, era un uomo affabile ed estroverso che nella vita si è sempre fatto guidare dai suoi principi di dignità e onestà».
«Mio papà – sottolinea poi il figlio Andrea – vedeva la politica come una cosa pulita, senza “intrallazzi” e cercava di dare una mano a tutti. In tanti gli volevano bene, ha lasciato bei ricordi e di questo stiamo ricevendo numerose testimonianze».
Risale agli anni Cinquanta l’incontro con Lauretta Locatelli che nel 1962 sarebbe poi diventata sua moglie davanti all’altare della chiesa del Redentore di via Mantica.
«Si erano proprio conosciuti nell’ambito della parrocchia – racconta ancora Mariateresa – e quest’anno avrebbero dovuto festeggiare il 60esimo anno di matrimonio. Comunque, considerato il periodo del fidanzamento, hanno vissuto l’uno accanto all’altra ben oltre sessant’anni».
Dalla loro unione sono nati quattro figli: i gemelli Andrea a Francesco e poi Daniele e Mariateresa. Negli ultimi anni la gioia di Pierino Bazzaro erano le sue tre nipotine.
I funerali saranno celebrati sabato, alle 10.30, nella chiesa di San Giorgio di via Grazzano.